Decine di ordinanze di custodia cautelare in carcere sono in fase di esecuzione, da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Verona, nell’ambito di un’operazione antidroga coordinata dalla Procura della Repubblica scaligera. I
militari stanno eseguendo numerose perquisizioni nei confronti di un sodalizio criminoso dedito al traffico internazionale e al successivo smercio di stupefacenti tra il Sud America e l’Italia. Gli investigatori hanno già sequestrato oltre 26 chili di cocaina purissima, pronta ad essere messa in vendita sulle piazze di Milano, Verona e Brescia. L’indagine aveva preso il via a gennaio dello scorso anno: avviata dalla Compagnia di Caprino Veronese è ancora in corso e dopo gli ultimi sviluppi la Procura della Repubblica di Verona ha deciso di mantenere il massimo riserbo. Complessivamente in poco più di un anno i militari dell’Arma hanno sequestrato l’ingente quantitativo di cocaina in particolare nei locali dell’alto lago di Garda. All’alba di oggi sono stati recuperati altri tre etti ma il sequestro più rilevante risale allo scorso mese di luglio, quando all’aeroporto Catullo di Verona i Carabinieri di Caprino arrestarono due fratelli brasiliani, incensurati, con 16 chili e mezzo di cocaina. Nella prosecuzione delle indagini si è arrivati al lavoro eseguito alle prime ore di lunedì, con decine di arresti e numerose perquisizioni.
militari stanno eseguendo numerose perquisizioni nei confronti di un sodalizio criminoso dedito al traffico internazionale e al successivo smercio di stupefacenti tra il Sud America e l’Italia. Gli investigatori hanno già sequestrato oltre 26 chili di cocaina purissima, pronta ad essere messa in vendita sulle piazze di Milano, Verona e Brescia. L’indagine aveva preso il via a gennaio dello scorso anno: avviata dalla Compagnia di Caprino Veronese è ancora in corso e dopo gli ultimi sviluppi la Procura della Repubblica di Verona ha deciso di mantenere il massimo riserbo. Complessivamente in poco più di un anno i militari dell’Arma hanno sequestrato l’ingente quantitativo di cocaina in particolare nei locali dell’alto lago di Garda. All’alba di oggi sono stati recuperati altri tre etti ma il sequestro più rilevante risale allo scorso mese di luglio, quando all’aeroporto Catullo di Verona i Carabinieri di Caprino arrestarono due fratelli brasiliani, incensurati, con 16 chili e mezzo di cocaina. Nella prosecuzione delle indagini si è arrivati al lavoro eseguito alle prime ore di lunedì, con decine di arresti e numerose perquisizioni.
Fonte: Corriere del Veneto
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