Capodanno, maxi sequestro sei tonnellate di botti in Calabria - video

E' partito il conto alla rovescia per Capodanno, a un mese dalla notte più lunga dell'anno le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli per prevenire la vendita illegale di botti. "Panzer", "E io pago", "Star war", "Zeus", sono alcuni dei nomi che evocano la forza

L'Aquila: immigrati pagavano per finto posto lavoro, 11 fermi - video

Settemila euro era la somma da pagare per ottenere un permesso di soggiorno con la promessa di un lavoro sicuro nel nostro Paese. Un gruppo ben organizzato aveva messo in piedi una vera e propria truffa ai danni d'immigrati a cui promettevano un

Eruzione notturna dell'Etna, Regione dichiara stato di calamità - video

Un'altra notte di eruzione sull'Etna, con lo spettacolo della lava che ha letteralmente incendiato la vetta innevata del vulcano più alto d'Europa. A cinque giorni dall'ultimo fenomeno eruttivo, le fontane di lava sono tornate ad alzarsi, altissime, dal nuovo

Muore in incidente d'auto Paul Walker, star di Fast & Furious - video

Una corsa veloce e furiosa e uno schianto con una Porsche Carrera ridotta a un ammasso di lamiere contorte. E' finita così la vita dell'attore americano Paul Walker, 40 anni, protagonista insieme a Vin Diesel della saga cinematografica "Fast and Furious", sulle gare d'auto ad alta

Quattro natanti al largo di Lampedusa: soccorsi 350 migranti - video

Nuovo soccorso in mare, nel Canale di Sicilia, durante l'operazione Mare Nostrum. Due fregate della Marina Militare, Grecale e Scirocco, hanno infatti individuato quattro imbarcazioni in difficoltà a sud est di Lampedusa. A bordo circa 350 migranti. Le imbarcazioni della

Maltempo: dopo Attila arriva ciclone Nettuno, allerta nubifragi al sud

Non si è ancora attenuato il gelo di ATTILA e già nel Mediterraneo si va formando il nuovo ciclone Nettuno. Antonio Sanò, direttore del portale www.ilmeteo.it, sottolinea che il tempo è già in peggioramento sulla Sicilia orientale e sulla Calabria, con maltempo

Disoccupazione giovanile a ottobre rinnova il record a 41,2% - video

Nonostante le professioni di ottimismo e le speranze della politica, la crisi non sembra allentare la propria morsa sul nostro Paese. I dati dell'Istat, infatti, fotografano un'Italia ancora in grande difficoltà, con la disoccupazione che resta ai massimi dal 1977,

Roma, autocertificazioni studenti universitari: 63% irregolare - video

La Regione Lazio, le Università La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre e Guardia Di Finanza di Roma fanno rete, collegano energie, professionalità, informazioni e banche dati in un comune impegno per "snidare" gli studenti benestanti mascherati da

Trento, sequestro 140mila pastelli tossici destinati a bambini - video

La Guardia di Finanza di Trento ha sequestrato 140.000 pastelli destinati a ragazzi e bambini anche in età pre-scolare, in quanto non sicuri per la salute. Le analisi chimiche eseguite hanno conclamato la tossicità della quasi totalità dei pastelli a causa della presenza, sulla superficie esterna, di una sostanza per un valore anche 3 volte superiore al consentito ed in grado di causare deficit mentali e fisici nel bambino, e provocare danni agli organi interni sino ad effetti anche cancerogeni. Il titolare della società che ha importato il prodotto tossico dalla Cina è stato denunciato. Nello scorso settembre, in concomitanza con l'inizio del periodo scolastico, la Guardia di Finanza di Trento ha avviato un piano di controlli a tutela del mercato e della sicurezza dei prodotti destinati in particolare alla scuola. In tale ambito, sono stati individuati, sugli scaffali di diversi supermercati del Trentino, migliaia di pastelli di produzione cinese privi del marchio CE di sicurezza. Il prodotto veniva immediatamente sequestrato e, sotto il coordinamento del Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, le Fiamme Gialle Trentine risalivano l'intera filiera distributiva sino all'importatore e primo distributore, una nota e regolare società emiliana, che li aveva acquistati da un fornitore cinese, per poi eseguire un'attività di sequestro su tutto il territorio nazionale, che ha interessato 800 punti vendita. 


Foto dal video

Ancona: scoperte banconote false per un milione, un arresto - video

Sequestrate duemila banconote false con taglio da 500 euro, tutte di ottima fattura, per un totale di un milione di euro. L’operazione congiunta della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane ha permesso la scoperta nel porto dorico delle banconote contraffatte. La settimana scorsa, durante le operazioni di sbarco, i militari hanno sottoposto ad un controllo una macchina guidata da un cittadino bulgaro di 32 anni, giunto ad Ancona a bordo di una nave proveniente dalla Grecia. Durante le prime fasi del controllo, a fronte delle domande di rito, il conducente aveva detto con apparente calma di non avere nulla da dichiarare e di essere diretto ad Alessandria per ragioni di lavoro. Le risposte piuttosto evasive del giovane e la mancanza di riscontri documentali in merito alle motivazioni del viaggio hanno generato dei sospetti. L’ispezione ha così consentito la scoperta di due ampi doppifondi, abilmente ricavati lungo il pianale del mezzo, con due punti di accesso posti sotto entrambi i sedili anteriori. Mentre all’interno di quello del lato guida non vi era nulla, in quello del lato passeggero sono stati trovati 20 blocchetti di banconote, contenenti ciascuno 100 banconote da 500 euro, tutte di ottima fattura, per un totale di un milione di euro. Il bulgaro è stato arrestato per introduzione nello stato di banconote contraffatte. Tutte le banconote sequestrate saranno mandate alla Banca d'Italia che valuterà l'indice di contraffazione.


Foto dal video

Grecia: popolazione si autoinietta HIV per sussidi, ma Oms corregge

In Grecia i tassi di infezione da Hiv e di uso di eroina sono aumentati con l'aggravarsi della crisi economica che ha messo in ginocchio il Paese. E la disperazione avrebbe spinto alcune persone ad autoiniettarsi il virus dell'Hiv pur di accedere ai sussidi statali e ai farmaci

Russia: arrestati sospetti terroristi islamici, trovato esplosivo - video

Forze speciali russe hanno fatto irruzione in un appartamento a Mosca, dove hanno arrestato 15 sospetti militanti islamici che appartengono a un gruppo jihadista vietato e sequestrato un deposito di armi ed esplosivi durante un raid nella parte orientale di Mosca, ha detto il ministero dell'Interno. Il gruppo è accusato di aver compiuto rapine per finanziare le proprie attività. Una dichiarazione rilasciata Mercoledì dal ministero ha detto che i detenuti sono membri di un gruppo chiamato Takfir Wal-Hijra, che è stato costituito in Egitto alla fine del 1960 ed è stato bandito in Russia come organizzazione estremista religiosa nel 2010. Il ministero sostiene che il gruppo è collegato ad Al-Qaeda ed è stato condotto da un uomo che è venuto a Mosca dopo aver studiato negli stati arabi. La polizia ha mostrato dei sacchetti di plastica in possesso dei fermati con granate e pistole, nonché un oggetto nero pesante identificato da un funzionario anonimo come una cintura esplosiva. I detenuti sono cittadini degli Stati dell'Asia centrale dell'Uzbekistan e del Turkmenistan, persone del Nord a maggioranza musulmana del Caucaso russo e due russi, ha detto il ministero. La Russia ha rinforzato la sicurezza nel periodo delle Olimpiadi Invernali, che si terranno nella città meridionale di Sochi nel mese di febbraio, vicino alla regione instabile del Caucaso settentrionale, dove sono frequenti gli attacchi suicidi.


Via: Aljazeera
Foto dal video

Stampa indiana su caso marò: accusa prevede pena di morte - video

La vicenda dei due marò italiani, incarcerati in India con l'accusa di avere ucciso dei pescatori al largo delle coste del Kerala, sembra non avere mai fine. Secondo quanto scrive il quotidiano Hindustan Times, infatti, l'Agenzia nazionale di investigazione indiana avrebbe "consigliato" di perseguire Massimiliano Latorre e Salvatore Girone in base a una legge che prevede anche la pena di morte. Una doccia fredda, che, benché sia solo a livello di "consiglio" e la decisione spetti comunque a un giudice, riporta indietro l'orologio della vicenda a diversi mesi fa, prima che le stesse autorità indiane garantissero al governo di Mario Monti che per i due marò non sarebbe stata presa in considerazione la pena capitale. Ora la partita diplomatica, che già ha suscitato molte polemiche anche in Italia, si riapre e ancora non se ne vede una possibile conclusione. Gli investigatori avrebbero presentato lunedì al ministero degli Interni un rapporto in cui si chiede di perseguire i due militari in base al "Sua Act", che reprime la pirateria marittima con la pena di morte. Il portavoce Syed Akbaruddin afferma che la posizione del governo indiano non è cambiata. "Il caso non rientra tra quelli che sono punibili con la pena di morte", ha ribadito durante una conferenza stampa. "Posso rinviare alla posizione espressa chiaramente dal ministro degli Esteri Salman Khurshid il 22 marzo in Parlamento".


Fonte: TMNews
Via: Hindustan Times
Foto dal video

Palermo: truffe ad assicurazioni per falsi incidenti, 23 arresti - video

Gli agenti dei commissariati di Partinico e di Corleone e della Squadra mobile di Palermo, questa mattina, con l'operazione "Phantom Crash", hanno eseguito 23 misure cautelari nei confronti degli appartenenti ad una associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni di compagnie assicurative di Palermo. Tra le persone coinvolte, con compiti distinti, una serie di professionisti tra avvocati, periti assicurativi ed impiegati postali. Decine sono state le truffe scoperte dalla polizia, con un danno per le compagnie di assicurazione di centinaia di migliaia di euro. Al vertice risaltava un pregiudicato partinicese di 54 anni che, si serviva della collaborazione di più persone di fiducia, familiari compresi, nelle fasi organizzative della simulazioni dei sinistri. Le investigazioni, condotte anche con intercettazioni telefoniche e riprese video, hanno permesso di registrare i meccanismi dei raggiri messi a segno in modo sistematico dall'organizzazione. Per compiere la truffa è stato sfruttato un vasto appezzamento di terreno a Partinico, nella disponibilità della "mente" della banda. L'area veniva utilizzata come pista di collisione dove provocare gli incidenti; questi poi venivano denunciati come reali con sostanziosi risarcimenti. Per gli incidenti fantasma i criminali utilizzavano anche carcasse di auto già danneggiate o prossime alla demolizione; altre volte i mezzi coinvolti risultavano essere gli stessi con targhe sostituite.


Foto dal video

Silvio Berlusconi espulso dal Senato: giorno di lutto, no ritiro - video

Silvio Berlusconi non è più senatore della Repubblica italiana. Alle 17.43 di mercoledì 27 novembre l'aula di Palazzo Madama ha votato la sua decadenza, dopo la condanna definitiva per frode fiscale a quattro anni al processo Mediaset. Bocciati tutti gli ordini del

Roma: drogava e stuprava donne adescate sul web, fermato - video

Offriva lavoro su internet alle donne e, dopo un colloquio in un elegante hotel, le drogava, le violentava e le derubava. Almeno 10 le vittime accertate sinora ma numero che, secondo gli inquirenti, è destinato a salire. Con queste accuse è stato arrestato dai carabinieri un 61enne romano, Claudio Franciosi, con precedenti specifici. Le vittime venivano attirate dall'aggressore tramite annunci su internet, dove veniva offerta la possibilità di lavorare come hostess. Una volta giunte a Roma, le vittime incontravano il falso agente in alberghi della capitale e, dopo una chiacchierata preliminare, venivano drogate per poi essere violentate e derubate. L'uomo, arrestato dai carabinieri della stazione di Roma Prati, aveva già dei precedenti simili: undici anni fa si spacciò per regista a caccia di nuove promesse del mondo dello spettacolo. Dopo aver trascorso diversi anni in carcere, l'uomo è stato incastrato, oggi come allora, da una donna carabiniere che si è finta interessata all'annuncio, lo ha incontrato e lo ha ammanettato. Sottoposto a fermo di P.G., l'uomo è accusato di rapina aggravata, violenza sessuale e cessione di sostanze stupefacenti psicotrope. Sono ora in corso ulteriori indagini volte ad accertare la presenza di altre donne vittime. A tal proposito, chiunque ne sia rimasta vittima è pregata di contattare i Carabinieri della Stazione Roma Prati al numero 06.36084000.


Fonte: RaiNews24
Via: TG Com
Foto dal video

Camorra: agguato a luogotenente clan a Nettuno, presi killer - video

La squadra mobile della Questura di Roma ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre pregiudicati affiliati all'organizzazione criminale campana, ritenuti responsabili in concorso dell'omicidio di camorra avvenuto a

Mafia, colpo a clan Santapaola-Ercolano, 24 arresti a Catania - video

Oltre 150 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Catania su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 24 soggetti

Terni: oltre 100 furti in appartamenti, in manette 10 persone - video

Avevano dato vita ad un'associazione a delinquere formata da dieci persone: nove albanesi e un romeno, che aveva compiuto oltre un centinaio di furti in abitazione a Terni. Solo negli ultimi 20 giorni in questura sono state presentate 50 denunce di furto mentre dall'inizio dell'anno sono state circa 600. La banda è stata individuata dopo un'indagine che ha visto impegnati, per mesi, gli uomini della Squadra mobile ternana. Il gruppo, al cui vertice c'era una donna, per i colpi si ritrovava a piedi sotto lo stabile prescelto e una volta che gli inquilini spengevano le luci, entrava in azione. Nella stessa notte la banda ripuliva fino a cinque appartamenti. Terminata la razzia un altro complice arrivava con la macchina, caricava la refurtiva e la portava direttamente da un ricettatore. Gli arrestati agivano solo nella città di Terni, svaligiando un quartiere per volta. I ladri sono stati fermati appena in tempo, perché stavano per lasciare il nostro Paese. È ancora ricercato un altro albanese che dovrebbe aver già lasciato il territorio nazionale. Durante le perquisizioni è stata recuperata parte della refurtiva consistente in telefoni cellulari, computer, orologi e altri oggetti di valore provenienti dalle abitazioni ripulite. Per tutti i componenti del gruppo criminale l'accusa è di furto e riciclaggio. Nel sito della Polizia di Stato, alla voce "oggetti rubati", sono state inserite le foto della refurtiva recuperata per il riconoscimento da parte dei derubati.




Via: La Repubblica
Foto dal video

Crotone: scoperti oltre 200 falsi braccianti, sequestro aziende - video

Otto aziende agricole ispezionate, 212 falsi braccianti agricoli individuati e 940.000 Euro di indennità indebitamente percepite a danno dell'Inps, questi i numeri complessivi dell'operazione "Easy Gain" condotta negli ultimi mesi dal Nucleo Polizia

Palermo: operazione antidroga, 15 fermi tra cui un avvocato - video

Facevano arrivare la cocaina dal Perù per destinarla poi allo spaccio nei quartieri della Palermo "bene". La Squadra mobile del capoluogo siciliano ha messo fine a questo traffico e ha arrestato 15 persone accusate di aver gestito anche partite di eroina e

Viterbo: calci e schiaffi ad anziani in casa di riposo, 2 arresti - video

I carabinieri del Nas di Viterbo e del Comando provinciale hanno eseguito un'ordinanza, emessa dal gip del Tribunale di Viterbo, nei confronti delle due titolari di una comunità alloggio per anziani della provincia, ritenute responsabili di maltrattamenti nei

Meteo: ATTILA invade la penisola, allerta neve e gelo da nord a sud

Il dipartimento della Protezione civile ha emesso una nuova allerta meteo per quota neve anche al di sotto dei 200 metri sul versante adriatico e a quote collinari sul resto del centro-sud. Sono previste, inoltre, nevicate sui settori orientali di Lazio e

Bari: rinvenuto ordigno bellico manomesso per rubare tritolo - video

I Sommozzatori della Guardia di Finanza di Bari, nei giorni scorsi durante un'immersione finalizzata alle attività di campionamento subacqueo di organismi in collaborazione con l'Arpa Puglia, hanno rinvenuto, a una profondità di 20 metri, a qualche centinaio di

'Ndrangheta: 20 arresti nel reggino e sequestro da 70 milioni - video

Venti persone, destinatarie di altrettanti provvedimenti di fermo, sono state arrestate alle prime luci dell'alba dai Carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria che hanno eseguito un'operazione contro la 'ndrangheta nella sua articolazione territoriale della locale di Oppido Mamertina. Contestualmente sono stati sottoposti a sequestro preventivo beni mobili ed immobili, riconducibili agli indagati, del valore complessivo di 70 milioni di euro. Gli arrestati sono a vario titolo accusati di associazione di tipo mafioso, omicidi, intestazioni fittizie di beni e investimenti di denaro di provenienza illecita nel mercato immobiliare della capitale. L'indagine, coordinata dalla Dda della Procura di Reggio Calabria, è scaturita a seguito della ripresa della faida che vede contrapposta la cosca "Mazzagatti-Polimeni-Bonarrigo" a quella dei "Ferraro-Raccosta" e che ha mietuto dal 1991 numerosi morti. In particolare, l'attività investigativa ha permesso di far luce sugli interessi criminali della due consorterie, documentandone sia l'operatività nel racket delle estorsioni e nel traffico di stupefacenti, sia la capacità di riciclare gli ingenti proventi illeciti, acquisendo, con la compiacenza di alcuni avvocati e curatori fallimentari gravitanti nell'ambiente delle aste giudiziarie, diverse abitazioni ubicate nel territorio laziale, successivamente intestate, in maniera fittizia, a soggetti incensurati.



Fonte: Carabinieri
Via: TMNews
Foto dal video

Mafia: sequestro beni per oltre 18 mln a prestanome di boss - video

Beni per oltre 18 milioni di euro sono stati sequestrati da carabinieri di Siracusa a Giuseppe Mauceri, 61 anni, ritenuto prestanome del clan Nardo. Secondo l'accusa, il "gestore" sarebbe l'ergastolano Ciro Fisicaro, 50 anni, uomo di fiducia del boss Nello Nardo, che avrebbe dato

Scontro frontale tra due auto a Ragusa: tre morti e due feriti - video

Emergono nuovi sviluppi nel prosieguo delle indagini condotte dalla Polizia provinciale in seguito al drammatico incidente che ha causato a Ragusa la morte di tre persone e il ferimento di due coniugi vittoriesi: G. G., 58 anni lui e G.D. 56 lei, ricoverati al

Bari: scoperta intera famiglia di evasori, recuperati 24 milioni - video

Un'intera famiglia, padre, madre e due figli, dedita all'evasione fiscale attraverso una serie di attività commerciali.  A Padre, madre e due figli facevano capo ben nove imprese tra società e ditte individuali e la Gdf ha constatato l'evidente sproporzione tra i redditi dichiarati e il loro elevato tenore di vita. Si tratta di una vera e propria "joint venture" dell'evasione realizzata da un nucleo familiare di Conversano (BA) che operava in variegate attività, quali la ristorazione, il commercio di veicoli e di calzature, accumunate da un unico scopo: quello di evadere. A scoprirla, sono stati i Finanzieri della Compagnia di Monopoli, i quali, a seguito di un'attività ispettiva a carattere fiscale, concentrata, soprattutto, sull'esame dei flussi finanziari confluiti in diversi conti correnti bancari e postali, hanno constatato l'evidente sproporzione tra i redditi dichiarati al fisco e l'elevato tenore di vita di un intero nucleo familiare che, aveva accumulato un cospicuo patrimonio immobiliare e mobiliare. In particolare, le Fiamme Gialle hanno rilevato che alla famiglia in questione (padre, madre e due figli), facevano capo ben 9 imprese tra società e ditte individuali, le quali hanno sottratto al fisco ben 24 milioni di euro di ricavi non dichiarati e omesso versamenti di Iva per oltre 5 milioni. Oltre alla maxi-evasione, i predetti dovranno rispondere all'Autorità Giudiziaria di reati tributari.


Via: Guardia di Finanza
Foto dal video

Operazione antidroga a Taranto: sgominata banda, 14 fermi - video

Un gruppo di spacciatori è stato sgominato dalla Squadra Mobile di Taranto. Sono 14 le persone finite in carcere, tutte italiane, accusate di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti. L'indagine, iniziata nel febbraio scorso, ha avuto impulso dall'operazione "Giano", conclusa proprio in quel periodo. In un'intercettazione, gli investigatori della Mobile sentirono parlare di "Peppo la ricottina" come di uno che aveva un grosso traffico di droga a Lizzano, in provincia di Taranto. L'uomo, chiamato con il suo soprannome, è stato individuato e subito "attenzionato" dagli specialisti dell'antidroga. L'indagine ha portato a far luce su una banda specializzata nello spaccio di cocaina che operava proprio nel comune tarantino e in quelli limitrofi. Il gruppo criminale vendeva gli stupefacenti presso le abitazioni degli arrestati, alcune delle quali dotate di telecamere a circuito chiuso, che servivano a individuare i clienti. La merce era stoccata nelle abitazioni dei membri incensurati della banda, presso i quali si recavano i venditori per rifornirsi solo delle dosi necessarie a soddisfare i clienti del giorno. Gli acquirenti, in media cinque o sei nell'arco dell'intera giornata, acquistavano la cocaina ad un prezzo che oscillava tra i 70 e gli 80 euro al grammo. Durante le conversazioni telefoniche, gli arrestati facevano riferimento a numerosi termini in codice per indicare lo stupefacente da vendere.


Foto dal video

Afghanistan: finita transizione a Farah, rientrano in Italia 400 soldati

Rientro in patria per 400 militari italiani della Transition Support Unit South (TSU-S) in missione in Afghanistan, dopo aver concluso il processo di transizione della responsabilità e della sicurezza della provincia meridionale di Farah alle forze afghane. Con la

25 novembre: Giornata mondiale per dire stop a violenza sulle donne

Oggi, lunedì 25 novembre si celebra la "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne", istituita dall'Onu nel 1999. Tante le iniziative previste in tutt'Italia. Su invito della presidente Laura Boldrini, parlamentari e ministre, attrici e cantanti saranno

Molfetta: violentata più volte da branco a 14 anni, 4 giovani arrestati

Stuprata dal branco a 14 anni: la vittima è una ragazza di Molfetta, in provincia di Bari, che ha subito violenze da una decina di giovani. Di questi i carabinieri della Compagnia della cittadina pugliese, ne hanno arrestati quattro, tutti maggiorenni, accusati di violenza sessuale di gruppo e sequestro di persona, in esecuzione di una ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Le accuse, già molto pesanti, sono aggravate dalla minore età della vittima, dal fatto di aver compiuto il reato in un numero superiore a cinque e dalla circostanza che la ragazza abbia dovuto subire le violenze sottoposta a limitazioni della libertà personale. Secondo quanto accertato dai carabinieri, infatti, la ragazzina sarebbe stata violentata più volte in quel periodo e minacciata perché continuasse a subire senza parlarne. Le indagini, coordinate dalla procura di Trani proseguono per identificare gli altri presunti componenti del gruppo. Tra questi, tre sarebbero minorenni, mentre gli altri avrebbero tra i 18 e i 24 anni. I quattro arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari. I fatti risalgono alla primavera e all'estate dello scorso anno, ma la vittima ha trovato il coraggio di denunciare le violenze solo in un secondo tempo, terrorizzata da una possibile nuova aggressione da parte del branco. La ricostruzione dei fatti operata dai Carabinieri sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani ha consentito di acquisire un quadro indiziario gravissimo a carico degli odierni arrestati.

Fonte: Adnkronos
Via: SkyTg24
Foto dal web

Affitti in nero a Roma: sequestrati 47 immobili per 27 milioni - video

Sette controlli su 10 conclusi con l'accertamento di irregolarità; 47 immobili sequestrati ad un evasore totale ottantenne; altri 6 appartamenti sequestrati grazie alla segnalazione al 117 di uno studente. Sono i primi, rilevanti risultati dell'offensiva contro il

Mafia, estorsioni e rapine: fermati 10 esponenti clan Laudani - video

Oltre cento Carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Catania, su richiesta della locale Dda, nei confronti di 10 persone, ritenute appartenenti al clan dei Laudani, per i reati di estorsione e rapina. Le

Roma: sequestrati 600 kg di botti di Capodanno, 13 denunce - video

Tredici titolari di esercizi commerciali denunciati e 600 kg di prodotti esplodenti sequestrati. Questo l'esito dei controlli effettuati dalla divisione amministrativa della Questura di Roma volti al contrasto della vendita illegale di materiale esplodente, cosiddetti

Termini Imerese: picchiarono anziano per rapinarlo, arrestati - video

Picchiarono la sera del 26 settembre un anziano per tentare di derubarlo, mentre stava rincasando. Con questa accusa i carabinieri a Termini Imerese hanno arrestato Giuseppe Rio, 25 anni e Emanuele Vagliardo, 35 anni, di Trabia. La rapina fallì per la reazione del pensionato che venne ricoverato in ospedale con una prognosi di 20 giorni. I due sono stati identificati grazie al sistema di videosorveglianza. Insieme a loro i carabinieri per il tentato furto compiuto il giorno prima sempre in casa del pensionato hanno notificato altre due ordinanze: gli arresti domiciliari per Nicolò Iannolino di 33 anni e l'obbligo di dimora un altro giovane sempre di 33 anni S.G. Il sessantenne, che abita da solo, venne aggredito alle spalle da due uomini a volto scoperto e portato nel suo appartamento dove fu colpito al volto con calci e pugni. Nella colluttazione l'anziano perse anche due denti. Nonostante le percosse la vittima riuscì a urlare facendo fuggire i due banditi. Il riconoscimento mediante i filmati è stato avvalorato anche dall'esito delle perquisizioni domiciliari che hanno consentito di rinvenire presso le abitazioni degli arrestati gli indumenti utilizzati dagli stessi durante la tentata rapina. Dopo le formalità di rito, Giuseppe Rio e Emanuele Vagliardo sono stati tradotti presso il carcere "Cavallacci" di Termini Imerese e Nicolò Iannolino presso la propria abitazione, a disposizione dell'Autorità giudiziaria.


Fonte: Corriere del Mezzogiorno
Via: MNews
Foto dal video

Teneva soldi delle multe, arrestato il capo dei vigili di Parona - video

Maurizio De Padova, il comandante della polizia locale del Comune di Parona (Pavia) è stato arrestato dai carabinieri mentre stava multando per guida senza cinture un autotrasportatore olandese attraverso un falso verbale di accertamento. Nell'auto privata del 52enne vigile urbano parcheggiata nei pressi del comando, hanno spiegato i carabinieri, i militari della compagnia di Vigevano hanno sequestrato un centinaio di verbali di accertamento di infrazione al codice della strada regolarmente compilati e per un importo complessivo di circa 10mila euro che però non erano mai stati versati, e numerosi verbali di accertamento falsificati in bianco come quello utilizzato per raggirare il camionista olandese. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno ascoltato gli automobilisti fermati e multati dallo zelante e inflessibile comandante della polizia locale, che hanno confermato i sospetti. Ad incastrarlo definitivamente sono state le immagini riprese dalla "dash-cam", la videocamera di sicurezza dell'auto di servizio della polizia locale su cui viaggiava De Padova. Nel video si vede l'ultima azione: il vigile ferma un camionista olandese e lo multa, riscuotendo 80 euro in contanti. L'auto scura, invece, che si trova tra l'auto del vigile e il tir è la macchina di un automobilista estraneo alla vicenda. Il comandante però era seguito da un'auto con a bordo i carabinieri di Vigevano in borghese che lo stavano pedinando. E che alla fine hanno proceduto all'arresto. 


Fonte: TMNews
Foto dal video

Etna/ nuova potente eruzione: lava e cenere, scalo operativo - video

A soli sei giorni dall'ultima eruzione, una imponente emissione di cenere lavica è in atto dal nuovo cratere di Sudest dell'Etna. Enormi nubi sospinte verso est stanno "coprendo" i paesi pedemontani della costa ionica. Il cielo in quella zona ha il colore grigio. Il pennacchio di cenere si dirige in direzione Nord-Est e la colonna di fumo, visbile da grandissima distanza, ha raggiunto l'altezza di oltre 3 chilometri. L'Ingv catanese monitora costantemente la situazione. Dal cratere di sudest dopo le dieci si è attivata una fontana di lava. L'attività è concentrata sulle zone sommitali del vulcano. Nel frattempo l'unità di crisi dell'aeroporto Fontanarossa ha deciso la chiusura dei settori 1 e 2 dello spazio aereo sopra il capoluogo etneo. La decisione non avrà comunque ripercussioni sul traffico dello scalo catanese. Una nuova attività stromboliana è in atto dal Nuovo cratere di sudest dell'Etna. Iniziata ieri alle 17, la nuova fase è stata registrata dagli strumenti dell'I di Catania. E' in corso un'intensa pioggia di pietre, lapilli e cenere dell'Etna nel versante est del vulcano. Nella provinciale tra i comuni di Piedimonte Etneo e Linguaglossa le pietre laviche hanno raggiunto anche i  4 cm di diametro. La polizia stradale consiglia la massima prudenza. Il fenomeno non è nuovo alla popolazione locale, che in molte altre occasioni si è vista costretta a spazzare le strade e ripulire le aree circostanti le proprie abitazioni. 





Fonte: AGI
Foto dal video: YouReporter

Kennedy, 50 anni dopo gli Stati Uniti si fermano per ricordare - video

Nel cinquantesimo anniversario dell'assassinio di John F. Kennedy gli Stati Uniti si fermano per ricordare. Barack Obama ha proclamato il 22 novembre 2013 la giornata del ricordo del presidente. "Io chiedo che tutti gli americani facciano

Smantellata rete usurai a Roma: 8 arresti, capo era Di Gangi - video

Otto persone sono state arrestate dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma con l'accusa di usura, estorsione e riciclaggio di capitali. Le indagini, partite dalle denunce di alcune vittime e coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno

'Ndrangheta: operazione Sipario a Melito Porto Salvo, arresti - video

I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare a carico di altrettante persone appartenenti e contigui alla cosca Iamonte della 'ndrangheta. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal gip su richiesta della Dda di Reggio Calabria. Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di tipo mafioso; concorso in illecita concorrenza con minaccia o violenza, aggravata dall'aver favorito un sodalizio di tipo mafioso; concorso in turbata libertà degli incanti; abuso d'ufficio e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, reato anche quest'ultimo aggravato dall'aver favorito un sodalizio di tipo mafioso. C'è anche l'ex sindaco di Melito Porto Salvo, Giuseppe Iaria, di 67 anni, tra le dodici persone arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria nell'ambito dell'operazione "Sipario" contro la cosca di 'ndrangheta degli Iamonte di Melito Porto Salvo. L'operazione fa seguito a quella effettuata nel febbraio scorso che ha portato all'arresto, tra gli altri, dell'allora sindaco in carica di Melito Porto Salvo, Gesualdo Costantino. Arresto che ha determinato lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune, che è tuttora commissariato. Giuseppe Iaria è stato tre volte sindaco di Melito Porto Salvo ed è rimasto in carica fino al 2012, quando gli successe Gesualdo Costantino.



Fonte: ANSA
Foto dal video

Catania, frodava risparmi clienti: ex direttore poste arrestato - video

L’ex direttore dell’ufficio postale di Nicolosi (Catania) Liborio Ferrara, di 64 anni, è stato arrestato da militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Catania per peculato e falso materiale. Il provvedimento è stato emesso all'esito di indagini coordinate da questa Procura della Repubblica, e in particolare dal gruppo di lavoro specializzato per reati contro la pubblica amministrazione diretto dal procuratore aggiunto Patanè. In particolare, dalle indagini condotte dai finanzieri del Nucleo di polizia Tributaria di Catania - scaturite sia da attività ispettiva interna delle Poste Italiane S.p.A. sia dalle numerose denunce presentate da vari clienti alla stazione dei carabinieri della località etnea - sono emerse specifiche responsabilità a carico del predetto direttore, il quale, attraverso la creazione di falsa documentazione riferita a "buoni fruttiferi postali, bot e titoli obbligazionari", è riuscito a ingannare 15 clienti investitori e a sottrarre loro la somma complessiva di circa 1.500 mila di euro. Le indagini sono state stese nei confronti di beneficiari del denaro di provenienza illecita. Nel corso delle indagini è emerso infatti che parte delle somme truffate a due ignari clienti hanno costituito la provvista per l'emissione di vaglia postali, per un importo di circa 220 mila euro, utilizzati successivamente per l'acquisto di un immobile, sito sempre nel paesino etneo.


Via: Il Velino
Foto dal web

Sciopero trasporti a Genova: aperta inchiesta, Grillo in piazza - video

Anche Beppe Grillo è sceso in piazza a Genova per testimoniare la sua solidarietà ai lavoratori di Amt, l'azienda di trasporto pubblico locale che da 4 giorni sono in sciopero per protestare contro la sua possibile privatizzazione. "Questo è un punto di non ritorno. Io sono ancora più

Arrestati 15 ultras della Nocerina per gli scontri del 30 agosto - video

Quindici ultras della Nocerina sono stati arrestati questa mattina dalla polizia per gli incidenti dello scorso 30 agosto in occasione della partita Nocerina-Perugia. Nel tentativo di aggredire una trentina di tifosi del Perugia, gli ultras rossoneri si scontrarono

Palermo: farmacista sgozzata durante una rapina, due fermi - video

E' sotto shock la comunità di Blufi, piccolo centro di mille anime sulle Madonie, in provincia di Palermo, dopo l'assassinio di Giuseppina Jacona, la farmacista 79enne del paese uccisa ieri sera da due balordi entrati in farmacia per rapinarla dell'incasso della giornata. Conosciuta da tutti e amatissima, la donna ha reagito all'aggressione dei due malviventi, Angelo Porcello di 50 anni e Gandolfo Giampapa di 18, che vedendo fallire il proprio piano l'hanno colpita con un fendente alla gola non lasciandole scampo. I rapinatori sono entrati nella farmacia di Corso Italia a volto scoperto e, circostanza che inquieta maggiormente, è il fatto che Angelo Porcello, indicato come l'autore materiale del delitto, fosse attualmente ai domiciliari. Subito dopo l'omicidio, i due hanno cercato un'improbabile fuga conclusasi nell'arco di pochi minuti grazie all'intervento dei carabinieri che li hanno arrestati. A sgozzare con una coltellata la vittima, l'arma è stata trovata in un cestino nella farmacia, è stato Porcello, mentre il Giampapa, fidanzato con la nipote della vittima, avrebbe fatto da palo. Porcello dopo il colpo è tornato a casa e si è cambiato gli abiti sporchi di sangue che sono stati trovati dai carabinieri. I due sono stati arrestati poco dopo il delitto grazie all'aiuto dei testimoni che li avevano visti allontanarsi dalla farmacia.  I due presunti assassini sono stati interrogati nella notte all'interno della caserma dei carabinieri. 


Fonte: TMNews
Via: ANSA
Foto dal video

Foggia: sequestrata discarica abusiva di 23mila metri quadri - video

I militari specializzati della Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Manfredonia, nel corso di servizi avviati nel territorio del basso foggiano, hanno individuato e sottoposto a sequestro un'area di 23.000 metri quadri, in località Monte Aquilone nel comune di

Giustiziato in Missouri razzista bianco che sparò a Larry Flynt - video

E' stato giustiziato con un'iniezione letale nel carcere di Bonne Terre, in Missouri, Joseph Paul Franklin il 63enne serial killer che sparò al "re del porno" Larry Flynt, lasciandolo paralizzato su una sedia a rotelle. Franklin ha rifiutato l'ultimo pasto e non ha voluto rilasciare dichiarazioni finali. Accusato di una serie di omicidi a sfondo razzista tra il 1977 e il 1980, era stato giudicato colpevole di otto assassini in diverse zone del Paese e aveva confessato l'uccisione di una ventina di persone. "La sopravvivenza della razza bianca era a rischio, intendevo scatenare in America una guerra tra le razze", aveva dichiarato Franklin.Tra le sue vittime, anche il porn mogul Larry Flynt, editore della rivista erotica "Hustler", ferito gravemente da Franklin nel 1978 a colpi d'arma da fuoco a causa di una foto che ritraeva l'amplesso tra un negro e una donna bianca. Flynt, nelle settimane precedenti l'esecuzione, aveva scritto una lettera aperta pubblicata dall'Hollywod Reporter dove sosteneva di voler vedere il suo attentatore pagare per quello che aveva fatto ma di non essere interessato alla sua morte. La pena di morte, scriveva Flynt, è solo vendetta e non giustizia: "Credo fermamente, proseguiva, che un governo che proibisce le uccisioni tra i suoi cittadini non dovrebbe essere lui stesso coinvolto nella morte delle persone". L'esecuzione di Franklin è stata la prima dopo tre anni e la 35esima del 2013 negli Stati Uniti.


Fonte: TMNews
Foto dal web

Alert su sostanza ricreativa, Benzo Fury disponibile facilmente online‏

Recentemente in Gran Bretagna sono stati pubblicati dei dati dall'Ufficio per le Statistiche Nazionali (Office for National Statistics), che evidenziano il numero di morti da “sballo legale”. A fronte di questi dati, l’azienda specializzata in protezione del brand MarkMonitor® conferma l’ampia disponibilità delle cosiddette droghe “ricreative” su Internet indirizzate ai giovani. MarkMonitor si è focalizzata su uno dei più popolari “divertimenti” del momento, il Benzo Fury, che recentemente è stato reso illegale in maniera temporanea dal governo inglese mentre il Consiglio consultivo per l'abuso di farmaci (ACMD) sta decidendo se deve essere controllato in modo permanente. MarkMonitor ha identificato 199 siti web che promuovono l'uso di Benzo Fury tra i giovani di cui 28 vendono attivamente la droga on-line con spedizione nel Regno Unito. Come molti fatti di cronaca recenti rivelano, i morti per droga sono in aumento di anno in anno, i risultati di MarkMonitor forniscono un'istantanea sul problema crescente di droghe illegali vendute online. Con una svolta allarmante, dal momento che il divieto di Fury Benzo è stato introdotto ai primi di giugno, esistono anche un certo numero di punti vendita che offrono “droghe legali sostitutive al Benzo Fury”, che contengono sostanze chimiche simili chiamate 5EAPB. Il Benzo Fury è stato etichettato come una sostanza psicoattiva e, secondo il sito web di consulenza farmaci talktofrank.com, contiene comunemente 5-APB e / o 6-APB. Questi stimolanti agiscono in modo simile ad altre anfetamine con effetti come la sovraeccitazione e l'estasi, e può portare a sentimenti di ansia, paranoia, confusione e rischi di sovradosaggio o addirittura la morte.

Foto dal web

Baghdad sotto attacco, esplosioni provocano decine di vittime - video

La capitale irachena scossa da una serie di attacchi che hanno provocato morti e feriti in diversi quartieri della città, soprattutto quelli a maggioranza sciita. Almeno sette le esplosioni risuonate in diversi angoli della capitale irachena, nel quartiere commerciale

Francia: arrestato attentatore di Parigi, esame Dna conferma - video

Si chiama Abdelhakim Dekhar e in passato era finito in carcere per aver partecipato a una serie di rapine stile ''Bonnie&Clyde'' vent'anni fa. E' l'uomo arrestato dalla polizia francese per le sparatorie avvenute nei giorni scorsi nella redazione del quotidiano Liberation e davanti alla sede della banca Societe Generale a Parigi e i test effettuati sul suo Dna coincidono con alcuni campioni prelevati sulle scene dei due attacchi. ''Tutte le prove puntano sul suoi coinvolgimento'', ha detto il ministro dell'Interno, Manuel Valls, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a tarda notte. All'inizio degli anni novanta, Dekhar frequentava uno squat occupato da un gruppo di estrema sinistra ed è stato condannato nel 1998 per aver acquistato una pistola usata nell'ottobre del 1994 in una sparatoria causata da una studentessa, Florence Rey, insieme al suo amante, Audry Maupin, durante la quale erano stati uccisi tre poliziotti e un tassista. Maupin morì nel conflitto a fuoco, la Rey fu condannata a vent'anni e rilasciata nel 2009. Dekhar fu assolto dall'accusa di banda armata, ma fu riconosciuto colpevole per aver procurato la pistola e scontò quattro anni. L'uomo è stato arrestato ieri sera mentre era a bordo di un veicolo parcheggiato nel quartiere parigino di Bois-Colombes, dopo aver tentato apparentemente di togliersi la vita. Gli inquirenti stanno indagando sul passato del killer per capire le ragioni del suo gesto.


Fonte: ASCA
Via: AFP
Foto dal video