Rogo San Giovanni, identificate le 2 ragazze decedute nel locale

Sono state identificate anche le due ragazze morte nel rogo che questa notte è divampato nel circolo Sabor Latino nel quartiere San Giovanni a Roma: sono N.A.Z.G., 25enne del Salvador e V.A.B.A., 21enne del Guatemala. Lo riferiscono i carabinieri che stanno
seguendo le indagini. Nel rogo, sprigionatosi durante una festa, sono morte quattro persone: oltre alle due ragazze, un peruviano di 25 anni e un operaio romeno di 24 anni che erano già stati identificati. Sono attesi i risultati degli esami medico legali ma in base alla prima ispezione sui corpi sembra che tutti e quattro siano morti per intossicazione, le ustioni prima facie non sono tali da aver causato il decesso. Per quanto riguarda le cause dell'incendio i carabinieri stanno aspettando il rapporto definitivo dei vigili del fuoco, ma si ritiene comunque - spiegano i militari - di origine accidentale, dovuto ad un corto circuito ai cavi posti al centro dello stanzone. Sono in corso anche i rilievi sulla porta antincendio vicino alla quale sono state trovate le quattro vittime, mentre le altre persone presenti alla festa, circa 30-40 sono riuscite a mettersi in salvo scappando dall'ingresso principale. La porta antincendio infatti - spiegano i carabinieri - non era chiusa a chiave, non sono state trovati lucchetti ed è stata trovata aperta, ma forzata. Secondo alcune testimonianze raccolte era in tali condizioni, a causa di un malfunzionamento già da alcuni giorni. Ora gli esami tecnici cercheranno di stabilire se in effetti la porta antincendio fosse aperta e i ragazzi non siano riusciti a raggiungere l'uscita per altri motivi o se sia stata forzata dall'esterno quando era troppo tardi. L'ipotesi di reato rubricata nel fascicolo d'inchiesta sull'incendio al momento sarebbe omicidio colposo plurimo. I militari stanno ascoltando il gestore del locale, un macedone di 50 anni e stanno cercando di ricostruire la dinamica della tragedia ascoltando anche gli altri partecipanti alla festa. Saranno comunque gli esami tecnici a chiarire il quadro sottolineano gli investigatori, spiegano che, d'accordo con il magistrato, gli accertamenti amministrativi, sulla regolarità delle autorizzazioni et similia, saranno svolti approfonditamente in una seconda fase. Ma intanto il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha fatto sapere in una nota che al locale era già vietato "l'intrattenimento danzante": il circolo "Sabor latino" - ricorda infatti - era stato già oggetto della determina comunale del 15 dicembre 2009, che aveva proibito al gestore ogni attività di intrattenimento danzante, perché il locale era privo dei requisiti previsti per legge per questo tipo di attività.


Fonte: Apcom

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