Violenza sessuale: due arresti effettuati dalla Polizia di Sondrio.

Sondrio, 19 mar. (Radiotsn) - La Polizia di Stato di Sondrio ha dato esecuzione a due ordinanze di custodia cautelare emesse dal GIP del Tribunale di Sondrio nei confronti di un cittadino macedone, Bilali Nuri, di anni 44, operaio, in possesso di regolare permesso di soggiorno, domiciliato in Sondrio, e della sua convivente, Crisistor Ana, di anni 45, cittadina rumena, per i reati in concorso di sequestro di persona e violenza sessuale.
La vicenda giudiziaria trae origine dalle confessioni rese da una cittadina rumena, di 36 anni, al personale medico del locale Ospedale Civile, ove era stata ricoverata a seguito di un tentativo di suicidio, poi confermate agli operatori della Polizia di Stato, intervenuti sul posto.
In particolare, la donna ha raccontato di essere giunta in Italia nello scorso mese di febbraio, su invito della connazionale Crisistorr Ana, sua conoscente, che, prospettandole la possibilità di un lavoro come badante, l’aveva ospitata in Sondrio nell’abitazione che condivideva con il cittadino macedone. In tale periodo, la trentaseienne rumena ha subito, in più occasioni, atti di violenza sessuale dallo stesso cittadino macedone che, minacciandola di morte o di avviarla alla prostituzione, la teneva chiusa in casa o la costringeva ad uscire solo in sua compagnia, provocando in tal modo nella vittima uno stato di prostrazione tale da indurla al gesto di tentare il suicidio, ingerendo dei farmaci.
Sulla base degli accertamenti svolti e dei riscontri investigativi raccolti dalla operatori della Polizia di Stato, su richiesta della Procura della Repubblica di Sondrio, il GIP del locale Tribunale ha emesso nei confronti dei due arrestati le ordinanze di custodia cautelare eseguite entrambe nei giorni scorsi dalla Squadra Mobile della Questura di Sondrio. Il cittadino macedone è stato associato presso la locale Casa circondariale mentre la convivente presso quella di Como.

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