Gas contro la scuola femminile: i Taliban avvelenano 80 bambine

Più di ottanta bambine sono rimaste intossicate da un gas sprigionato nella loro scuola di Kunduz, nel nord dell'Afghanistan. Lo ha riferito un capo di polizia provinciale indicando come responsabili dell'attentato i Taliban, gli estremisti islamici che si oppongono fra l'altro all'istruzione femminile. Alcune scolare sono svenute, altre hanno dolori, vertigini e vomito. "Ero in classe quando ho sentito l'odore come di un fiore", ha raccontato Sumaila, 12 anni, una delle piccole ricoverate oggi. "Ho visto le compagne e il professore svenire - ha riferito ancora la bambina - è quando o riaperto gli occhi ero in ospedale". Nonostante l'intossicazione, Sumaila spera che il padre le consenta di tornare a scuola: "Sono molto impaurita - ha detto la bambina - i miei genitori sono preoccupati. Mio padre di ha detto che ho imparato molto. Non so se mi consentiranno ancora di andare a scuola dopo di ciò".

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