Peculato e falso, arrestati 11 Falchi polizia: indagato il loro dirigente

Anomalie e irregolarità nei verbali di arresto di cinque rapinatori di generi alimentari. E parte del carico di prosciutti finita a casa loro. Per questo undici agenti della sezione 'Falchi' (poliziotti antiscippo) sono stati arrestati dai loro stessi colleghi con l'accusa di peculato e abuso d'ufficio. Indagati anche altri agenti tra cui il dirigente del reparto, il vice questore Pasquale Toscano Gli indagati hanno ricevuto un'ordinanza di custodia cautelare. I poliziotti sono stati condotti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. "Le indagini - si legge in una nota della Questura - sono state avviate d'iniziativa da parte di quest'ufficio che, a seguito di un controllo sui verbali redatti dagli operanti, aveva rilevato delle anomalie che lasciavano trasparire la non regolarità di un intervento che aveva consentito l'arresto in flagranza di reato di cinque rapinatori". "A seguito delle risultanze d' indagine - conclude la nota - la locale Procura della Repubblica ha richiesto l'emissione di provvedimenti restrittivi al giudice che ha approvato nella sua completezza il quadro probatorio e le responsabilità accertate". Come ha sottolineato il procuratore, Giandomenico Lepore, due agenti dei Falchi hanno collaborato con la magistratura consentendo di ricostruire l'episodio. Il questore di Napoli Santi Giuffrè ha annunciato che la riorganizzazione della sezione (composta in tutto da 70 uomini) è già stata avviata e che i Falchi avranno un nuovo dirigente. Alcuni particolari sull'accaduto sono stati forniti dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo: dopo aver raggiunto il tir rapinato, i poliziotti hanno 'razziato' quasi una tonnellata di derrate alimentari, parti delle quali sono state poi recuperate. Ha chiarito il questore: "C'eravamo resi conto che nei verbali di sequestro qualcosa non andava e abbiamo deciso di approfondire. La trasparenza deve ispirare la nostra attività anche nei momenti dolorosi'.

Fonte: La Repubblica

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