Roma, 22 apr. (Tgcom) - Monsignor Walter Mixa, 69enne vescovo di Augusta, in Germania, ha rassegnato le dimissioni dopo essere stato coinvolto nello scandalo pedofilia con le accuse di percosse, bugie e malversazioni. La decisione segue i colloqui che Mixa ha avuto con il presidente della conferenza episcopale tedesca, Robert Zollitsch, il quale gli aveva chiesto di considerare se non ritenesse "utile un periodo di riflessione spirituale e di distanza fisica". Mixa invece, dopo aver ammesso maltrattamenti su minori ospiti, all'epoca dei fatti, negli anni Settanta-Ottanta, dell'orfanotrofio di St. Josef di Schrobenhausen, ha scritto a Papa Benedetto XVI confermando le sue dimissioni.
Nella missiva, come riporta il giornale locale Augsburger Allgemeine, il vescovo chiede perdono "a tutti coloro nei confronti dei quali è stato ingiusto e a coloro cui ha dato motivi di preoccupazione". "In questo modo, Mixa, vuole evitare di provocare ulteriori danni alla Chiesa in modo da permettere un nuovo inizio", ha commentato la diocesi di Augusta. Il presidente della Conferenza episcopale tedesca, Robert Zollitsch, ha già convocato una conferenza stampa a Bonn per parlare delle dimissioni del vescovo. Nel frattempo, Mixa ha annullato tutti i suoi impegni pubblici.
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