Strage nel mantovano, è caccia nelle campagne

Milano, 25 apr. (Ansa) - Si chiama Omar Bianchera, ha 42 anni e risiede a Volta Mantovana l'uomo che questa mattina ha ucciso la ex moglie, Daniela Gardoni, di circa 40 anni, una vicina di casa e un'altra persona prima di far perdere le sue tracce nei boschi che attorniano la zona collinare dell'alto mantovano, vicino al lago di Garda. Le forze dell'ordine hanno organizzato battute e posti di blocco in tutta la zona per rintracciarlo ma l'uomo sembra aver fatto perdere le proprie tracce lungo i declivi che arrivano sino al Garda, tra le province di Brescia, Mantova e Verona. Sarebbe armato di tutto punto. Avrebbe con sé due pistole e un fucile e si teme possa uccidere ancora.
La strage è cominciata questa mattina in un appartamento nella via principale di Volta Mantovana, viale Risorgimento. Qui Bianchera avrebbe raggiunto la ex moglie con la quale si era separato da alcuni anni. Lei aveva ottenuto divorzio. Tra i due sarebbe scoppiata in strada una lite furibonda figlia dei contrasti preesistenti tra i due coniugi, nel corso della quale l'uomo avrebbe fatto fuoco, uccidendola sul colpo. Poi, in auto, avrebbe raggiunto un bar che si trova alla periferia del paese, sulla strada per Monzambano, e qui avrebbe ucciso una vicina di casa con la quale esistevano da tempo dissapori per motivi non ancora noti. Quindi avrebbe raggiunto il paesino di Picar, a un chilometro di distanza, dove avrebbe ucciso un uomo di 35 anni in auto, un vignaiolo del paese, nel cortile di casa sua. Anche in questo caso sembra che tra i due da tempo i rapporti fossero tesi ma non si sa ancora per quale motivo. Bianchera è quindi fuggito facendo perdere per il momento le sue tracce.

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