E' polemica sulle assenze dei big della Lega alle cerimonie per la Festa della Repubblica. A Roma, alla parata ai Fori Imperiali, non c'erano né ministri né leader. Maroni era a Varese, dove l'Inno nazionale non è stato suonato, ma una banda giovanile ha intonato cover di Gino Paoli e Andrea Bocelli. Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, non ha nascosto una certa irritazione quando gli è stato chiesto dell'assenza del responsabile del Viminale sul palco delle autorità in via dei Fori Imperiali. Perché non c'era? "Questo dovete chiederlo a lui", ha risposto conversando questo pomeriggio con i giornalisti nei giardini del Quirinale. "Sono stati invitati tutti i ministri e c'erano parecchi ministri. Alcuni mancavano, mancavano anche ieri sera. Ognuno avrà le sue ragioni", ha aggiunto. Per il resto, la parata è andata in scena senza sbavature anche quest'anno, un po' ristretta perché i soldi scarseggiano - 6.000 i partecipanti rispetto ai 6.400 della passata edizione e ai 7.200 di quella prima, una contrazione continua - e con il consueto bagno di folla. Anzi, di gente ce n'era anche di più: al completo le tribune di via dei Fori imperiali e gremita piazza Venezia per il concerto della banda militare interforze, una novità di quest'anno. "Un polverone inesistente per riempire le pagine dei giornali": cosi' Maroni ha commentato l'assenza di ministri della Lega al 2 giugno.
Via: ANSA
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