Pornografia al lavoro, licenziati

Sydney (Australia), 10 giu. (tgcom) - Come se fosse la cosa più normale del mondo, guardavano materiale pornografico in ufficio. E ora che la loro azienda, la compagnia aerea Virgin Blue, li ha licenziati, loro hanno fatto ricorso in tribunale per mancanza di una giusta causa. E' successo in Australia. "E' da sempre una consuetudine nell'azienda, pure consentito dai manager", hanno detto i dipendenti, ma la Virgin risponde: "Erano stati avvisati". Ora toccherà ai giudici esprimersi. La notizia è stata resa nota dal quotidiano australiano "The Age". Nella campagna contro la pornografia promossa dall'azienda di proprietà di Richard Branson sono stati licenziati 25 impiegati. Cinque di loro, però, non hanno accettato la decisione e hanno fatto ricorso in tribunale per licenziamento senza giusta causa. Nell'istanza alla corte del lavoro, gli ex dipendenti confermano che guardare materiale pornografico sul posto di lavoro è ufficialmente contrario alle regole della Virgin. Tuttavia, specificano, il comportamento "è sempre stato una consuetudine nell'azienda e pure consentito dai manager". (tgcom)

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