E' terminato nella tarda serata di ieri, dopo dieci ore di paura per i genitori l'incubo del rapimento del piccolo Luca a Nocera Inferiore, nel Salernitano. Un ex vicino di casa, un insegnante di Nocera Inferiore, ha permesso agli inquirenti di quadrare il cerchio e di ritrovare il neonato rapito ieri da Annarita Buonocore. E' quanto emerge dalla conferenza stampa in corso in Procura. "Un insegnante ha comunicato - ha detto il procuratore di Nocera, Gianfranco Izzo - di ricordarsi che nel pomeriggio di ieri aveva incontrato la donna e che aveva tra le braccia un neonato". E' stato poi l'identikit elaborato in modo "perfetto" dalla polizia Scientifica di Napoli su indicazione della madre e della zia del neonato rapito a permettere il riconoscimento. "Si è acquisita infatti una foto della donna, in casa sua, ed è stata portata nel reparto di maternità - ha spiegato il Procuratore di Nocera Inferiore - qui la zia e la madre sono sobbalzate e hanno riconosciuto nella donna la responsabile del rapimento". A quel punto le forze dell'ordine hanno agito molto velocemente, ha continuato Izzo: "Di lì a pochi minuti il bimbo era nelle mani dei carabinieri e della polizia".
Via: ANSA
Foto dal web
Nessun commento:
Posta un commento