Bologna, Sabato 2 agosto 1980. Ore 10,25. Nella sala d'attesa della stazione centrale esplode una bomba con duecento chili di esplosivo. I morti sono 85, i feriti 208, molti orrendamente mutilati nel corpo. A trent'anni dalla tragedia, nonostante la condanna degli esecutori, permane il dubbio che i politici sapessero, e abbiano taciuto.
Via: La Stampa
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