Protesta degli ultras dell'Atalanta alla festa della Lega Nord ad Alzano Lombardo. I tifosi nerazzurri hanno tirato alcuni petardi e accesso fuochi d'artificio durante l'intervento del ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Nella sala il dibattito si è interrotto.
"Questi non sono i tifosi, io con i violenti non parlo - ha detto il ministro -. Parlo con i tifosi veri". Alcuni poliziotti sono stati feriti dal lancio di bottiglie e altri oggetti. In seguito al lancio dei petardi e dei fumogeni hanno preso fuoco quattro auto e delle sterpaglie. La situazione poi è tornata sotto controllo, ma nei disordini alcuni agenti impegnati a ternere lontani gli ultrà dall'area della festa sono rimasti feriti. Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, gli agenti della Questura sono stati fatti oggetto del lancio di bottiglie e altri oggetti da parte di alcune centinaia di tifosi dell'Atalanta. Verso le 22, circa 500 tifosi si sono presentati nei pressi dei cancelli per manifestare contro la tessera del tifoso introdotta dal ministro dell'Interno. Una mezz'ora piu' tardi, una settantina di questi sono riusciti ad aggirare il servizio d'ordine e sono arrivati fino al retro del palco, da dove hanno lanciato i petardi e i fumogeni. Attimi di tensione si sono registrati anche lungo le strade adiacenti alla festa: nei tafferugli almeno un paio di agenti sono rimasti feriti, per fortuna in maniera non grave, mentre gli ultras hanno dato alle fiamme un'auto dei Carabinieri, a una della Polizia locale e altre tre automobili. Alcuni dei responsabili sono stati subito identificati dalle Forze dell'ordine, fermati e portati in Questura.
Fonte: Tgcom24
Nessun commento:
Posta un commento