Il presidente del Senato nel registro degli indagati per concorso esterno. "Un atto dovuto" dei pm di Palermo dopo le parole di Spatuzza e del pentito Campanella. L'ultima volta che il boss Filippo Graviano ha parlato a Gaspare Spatuzza dell'avvocato Renato
Schifani, è stato nel carcere di Tolmezzo. Il nome di Schifani è stato iscritto nel registro degli indagati per concorso esterno in associazione mafiosa: un atto dovuto, si dice in ambienti giudiziari. Già in passato il politico era stato indagato con l'accusa di partecipazione a Cosa nostra nell'ambito di inchieste su appalti pilotati dalla mafia a Palermo, e la sua posizione era poi stata archiviata. E anche in quel caso le principali accuse arrivavano da collaboratori di giustizia.
Fonte: L'Espresso
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