Roma, scontri dopo la fiducia: oltre cento feriti e 41 fermati - video

Un centinaio di feriti e 41 fermati dopo il pomeriggio di guerriglia che ha sconvolto il centro di Roma a seguito del voto di fiducia ottenuto dal governo Berlusconi sia al Senato che alla Camera. Tra le 15 e le 17, nel cuore della Capitale si sono verificati scontri tra
manifestanti, in larga parte black bloc, e forze dell'ordine, con incendi, esplosioni e lanci di petardi, lacrimogeni, bombe carta, bastoni e pietre. Barricate di fuoco sono state innalzate tra via del Corso e piazza del Popolo. Il centro di Roma era protetto in maniera particolare dal mattino a causa della confluenza di quattro cortei, tutti pacifici, composti da circa 100 mila persone: quello degli studenti universitari, arrivati da tutta Italia con pullman e treni; un altro degli studenti medi contro la riforma Gelmini; il corteo del sindacato dei metalmeccanici Fiom e quello dei Comitati dell’Aquila a cui si sono uniti gli abitanti di Terzigno e alcuni gruppi di extracomunitari.


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