Si terrà oggi a Milano l'autospia sul cadavere di Yara Gambirasio. L'equipe di esperti, guidata dall'anatomopatologa milanese Cristina Cattaneo, potrà fornire le prime risposte su come e quando è morta la 13enne. Da un primo esame autoptico, svolto sul luogo del ritrovamento, sarebbero emerse sei ferite sulla schiena, sul collo e su un polso, compatibili con quelle di un'arma da taglio. Domenica la salma è stata riconosciuta dai genitori. Un mazzo di fiori sul banco vuoto e ancora tanti messaggi d'affetto. Così i compagni di Yara Gambirasio hanno voluto ricordare la tredicenne uccisa e abbandonata in un campo a pochi chilometri da casa. Ad accogliere alunni e genitori all'entrata della scuola media delle Orsoline, la preside, suor Carla Lavelli. "Chi commesso un atto del genere dovrebbe ritrovare la propria umanità e costituirsi", ha detto. Yara Gambirasio potrebbe essere stata uccisa nell'immediatezza della sua scomparsa: la stessa sera del 26 novembre, probabilmente, o nelle ore immediatamente successive. E' questa l'ipotesi ritenuta piu' credibile dagli investigatori, e che avrebbe trovato conferme dal primo esame effettuato sul cadavere dagli uomini della polizia scientifica e dal medico legale.
Via: Tg Com
Foto: ANSA
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