Un elicottero militare e' precipitato ieri nei dintorni di Misurata, in Libia. Secondo quanto hanno reso noto i ribelli libici che hanno preso il controllo della citta', il velivolo sarebbe stato abbattuto e sarebbero stati catturati cinque soldati fedeli a Muammar Gheddafi che
erano a bordo del velivolo. Non e' chiaro se il velivolo sia lo stesso che poco prima ha attaccato la sede della radio locale. Gli Usa stanno "riposizionando" forze navali e aeree per essere preparati a qualunque evenienza riguardo a possibili interventi legati alla situazione in Libia. A dirlo è stato lunedì un portavoce del Pentagono, colonnello David Lapan. "Stiamo lavorando e abbiamo vari piani, penso che si possa dire che stiamo muovendo forze per avere flessibilità una volta che saranno prese delle decisioni", ha detto Lapan, il quale non ha precisato se siano state messe in allerta delle truppe di terra né se siano state annullate le licenze, come avviene in casi di mobilitazione. La marina Usa non fornisce ufficialmente dati sull'ubicazione delle portaerei, ma secondo un sito web gestito da appassionati di aviazione navale, ce ne sono due a breve distanza dalla Libia: Enterprise e Vinson, entrambe in navigazione nel mare Arabico ed entrambe con a bordo aerei in grado di far rispettare un'eventuale zona di non volo sulla Libia. Gli Usa dispongono anche della base aerea siciliana di Sigonella, 10 km a sud di Catania, dove generalmente sono di base aerei da pattugliamento marittimo e dove potrebbero essere rischierati cacciabombardieri che già sono di stanza in basi americane in Europa, come gli F-16 di Aviano in Friuli e gli F-15 di base a Lakenheath in Inghilterra. I caccia sono equipaggiati con strumenti di sorveglianza e di riconoscimento.
Fonte: Yahoo Notizie
Via: Virgilio Notizie
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