Afghanistan: ucciso in raid Nato numero due Al Qaeda

Il nemico pubblico numero due in Afghanistan, esponente di primo piano di Al Qaida e braccato dal 2007, alla fine il saudita Abu Hafs al-Najdi, conosciuto anche come Abdul Ghani, è stato localizzato due settimane fa nella provincia orientale di Kunar ed è stato ucciso durante un bombardamento aereo. In un lungo comunicato la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf, sotto comando Nato) ha confermato che l’imprendibile "Primula rossa" vicina a Osama bin Laden è proprio uno dei militanti uccisi il 13 aprile nel distretto di Dangam. La notizia ha risollevato il morale delle autorità di Kabul e delle forze di sicurezza afghane e internazionali dopo il duro colpo della clamorosa fuga ieri di quasi 500 prigionieri, fra cui oltre 100 capi talebani, dal carcere di massima sicurezza di Kandahar. Nato a Ryhad 35 anni fa, Abdul Ghani era considerato la mente organizzativa di tutti gli attentati compiuti dalla galassia talebana nelle zone tribali a cavallo tra Pakistan e Afghanistan.

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