Libia: Gheddafi respinge cessate il fuoco, vittime civili dopo raid Nato

Il regime libico ha respinto l'offerta di un cessate il fuoco avanzata dai ribelli del Consiglio Nazionale Transitorio di Bengasi. Lo ha annunciato un portavoce del governo di Muammar Gheddafi ribadendo che le truppe lealiste non lasceranno le citta' libiche. Frattanto le
ostilita' sul terreno proseguono incessantemente, al pari dei raid aerei della coalizione multinazionale sotto comando Nato, per quanto questi ultimi siano ostacolati dalle avverse condizioni meteorologiche, che rendono estremamente difficile l'individuazione dei bersagli. Forse anche per tale ragione, stando a quanto denunciato da un medico locale, di un bombardamento dal cielo hanno fatto le spese un gruppo di civili a Zawia el-Argobe, villaggio situato a 15 chilometri da Brega: l'incursione era diretta contro un convoglio governativo che trasportava munizioni, ma ha anche provocato il crollo di due case, con un bilancio di sette morti, tutti di eta' compresa fra i 12 e 20 anni, e 25 feriti.

Fonte: AGI
Foto: NAMSA

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