Olgiata: svolta 20 anni dopo, confessa domestico filippino

''Mi volevo togliere un peso che mi portavo dentro da venti anni: sono stato io a uccidere la contessa''. Ha confessato Manuel Winston Reves, il domestico filippino in carcere per l'omicidio di Alberica Filo della Torre, uccisa all'Olgiata il 10 luglio 1991. L'uomo, che resta in carcere con una nuova ordinanza di custodia cautelare, ha poi chiesto scusa all'Italia, agli italiani, ai figli della contessa e a tutta la famiglia. Per lui la Procura della Repubblica di Roma è propensa a chiedere il rinvio a giudizio con rito immediato. I difensori dell'uomo però, che sono Mattia La Marra, Flaminia Caldani e Andrea Guidi, chiederanno invece che il processo venga fatto con rito abbreviato. La decisione sarà presa nei prossimi giorni e comunque dopo aver esaminato l'ordinanza emessa oggi dal gip Patrone per mantenere lo stato di detenzione in carcere del filippino che ha reso piena confessione. "Giustizia è fatta", sono le parole pronunciate da Pietro Mattei, marito della contessa.

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