Benedetto XVI ha pronunciato quest'anno gli auguri di Buona Pasqua in 65 lingue, dall'italiano al guarani'. Al termine del messaggio di Pasqua ha poi impartito la benedizione "Urbi et Orbi". Il papa invita ad accogliere i profughi, costretti a lasciare la propria terra in cerca di posti più sicuri. "Ai tanti profughi e ai rifugiati, che provengono da vari Paesi africani e sono stati costretti a lasciare gli affetti più cari arrivi la solidarietà di tutti; gli uomini di buona volontà siano illuminati ad aprire il cuore all'accoglienza, affinché in modo solidale e concertato si possa venire incontro alle necessità impellenti di tanti fratelli": così il Papa nel tradizionale messaggio 'urbi et orbi' di Pasqua. Inoltre il Papa ha augurato che "Possa gioire la Terra che, per prima, e' stata inondata dalla luce del Risorto. Centinaia di migliaia di fedeli si sono radunati già dalle prime ore della mattina per partecipare alla celebrazione e per ricevere la benedizione papale "Urbi et Orbi", cioè "alla città e al mondo".
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