Un raid aereo della Nato su Tripoli ha bombardato nella notte il complesso di Bab al-Aziziyah, residenza e caserma di Muammar Gheddafi. Raso al suolo un edificio e danneggiato una sala in cui il Colonnello teneva le sue riunioni. Nel corso bombardamenti, iniziati subito dopo la mezzanotte, si sono anche interrotte per circa mezz'ora le trasmissioni di tre emittenti libiche. Per l'ufficio stampa governativo si tratta di un attentato alla vita del Colonnello. Almeno 45 persone sarebbero rimaste ferite, 15 delle quali in modo grave, mentre altre risulterebbero disperse. I giornalisti stranieri sono stati accompagnati davanti all'edificio distrutto quando ancora i vigili del fuoco erano impegnati a domare le fiamme. Per il figlio di Gheddafi, Seif-al-Islam, è stato un attacco "vile". E la missione che la Nato sta conducendo il Libia a capo della Coalizione internazionale è solo ''una battaglia persa'' e i raid compiuti contro gli obiettivi di Tripoli, come quello odierno che ha colpito il bunker di Gheddafi, ''spaventano solo i bambini''.
Via: Adnkronos
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