'Ndrangheta: Dia sequestra beni per un milione euro a Tropea

La Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro ha sequestrato beni mobili e immobili per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro riconducibili a Gerardo Macri', 51enne di Tropea, ritenuto vicino a personaggi di spicco delle cosche mafiose della provincia vibonese. Il provvedimento di sequestro ha interessato, oltre a diverse unita' immobiliari della localita' turistica, rapporti finanziari e contratti assicurativi, anche il compendio aziendale della societa' che gestisce il 'Bar Macri'', che si trova nella centralissima piazza Vittorio Veneto di Tropea. La Polizia è giunta all'individuazione di Macrì, già noto alle forze dell'ordine e precedentemente arrestato nel 2006 per ricettazione, poi assolto, grazie alle sue dichiarazioni dei redditi che dimostravano che gli investimenti operati erano notevolmente superiori alle effettive capacità di spesa del nucleo familiare. Secondo il Tribunale di Catanzaro, che ha confermato il provvedimento di sequestro, questa è la prova che i beni provenienti da illecite attività venivano ragionevolmente reimpiegati da Macrì.