Uccise a bastonate un cagnolino meticcio per avergli danneggiato un mobile di casa: per questo reato un uomo e stato condannato a Treviso alla pena pecuniaria di 12 mila euro. Protagonista Maurizio Bandiera, 51 anni, che balzo' all'attenzione delle
cronache nel luglio del 1992 quando, per difendere la roulotte in cui viveva a Povegliano (Treviso), stanco delle ''visite'' delle forze dell'ordine, acquisto' da un circo di passaggio un leone di pochi mesi e lo mise di guardia, dentro un recinto, accanto alla sua residenza. L'animale pero' fuggi' e per giorni tenne in apprensione parte della Marca. L'uccisione del cane risale a due anni fa; l'animale era di proprieta' del figlio della sua compagna. "Una condanna significativa per un reato grave come l’uccisione di un animale - dichiara Ilaria Innocenti, responsabile nazionale LAV settore cani e gatti - Ma è bene ricordare che, dal dicembre 2010, in Italia maltrattamenti e uccisioni di animali sono puniti più severamente".
Via: AgenParl
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