Afghanistan: arrestate 5 persone per omicidio Congiu, versioni discordanti

Ci sono degli sviluppi sull'indagine relativa all'omicidio del colonnello dei carabinieri Cristiano Congiu assassinato sabato in Afghanistan. Cinque persone sono state fermate nella provincia afghana del Panjshir con l'accusa di avere ucciso l'ufficiale
dell'Arma. Lo scrive l'agenzia di stampa Pajhwok. Con il passare delle ore resta ancora abbastanza confusa la dinamica della tragica sparatoria, avvenuta ieri pomeriggio nella valle del Panjshir, nell'Afghanistan nord orientale, che è costata la vita al tenente colonnello dei carabinieri. La ricostruzione dell'accaduto delle fonti italiane e quella fornita da fonti locali appaiono infatti discordanti in alcuni punti. Il militare italiano sarebbe stato ucciso in Afghanistan al culmine di una lite con un “eroinomane locale”, secondo la prima ricostruzione fatta da un senatore afgano, Mohammad Faizi, citato dall’agenzia France Presse. Completamente diversa la prima ricostruzione ministero degli Affari esteri italiano. L’esperto di anti-terrorismo dell’Arma sarebbe morto per avere tentato di difendere la donna, che era stata aggredita dal giovane tossicomane, e ha reagito sparando e ferendo lievemente l’aggressore al fianco. Il tenente colonnello Cristiano Congiu era salito agli onori delle cronache nel luglio 1998 quando, nella sua Frosinone, aveva arrestato un pericoloso pluriomicida, Virgilio Cosentino, senza mettere a rischio i due figli piccoli di quest'ultimo, di 7 e 3 anni, che l'uomo usava come "scudi umani". La procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio e uomini del Ros Carabinieri sono partiti per l'Afghanistan per svolgere accertamenti. Con l'uccisione del tenente colonnello salgono a 38 le vittime italiane dall'inizio della missione a Kabul, iniziata nel 2004.


Via: TGCom24


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