Un "secondo livello" che si occupava della serie A, composto da personaggi ben più famosi rispetto a quelli finiti in carcere, e nel quale non è escluso possa esserci il coinvolgimento della criminalità organizzata: è questo, secondo gli investigatori, il possibile scenario del
prosieguo dell'inchiesta sul nuovo calcio scommesse, anche se per il momento non ci sono prove concrete sul fatto che sia coinvolta anche la massima serie. Più di una risposta si spera arrivi dagli interrogatori dei sette finiti in carcere: tra i primi sarà sentito Marco Paoloni, il portiere della Cremonese e poi del Benevento che mise il Minias nell'acqua dei suoi compagni per "addormentarli" e far loro perdere la partita con la Paganese. Il primo nome eccellente già uscito è quello di Daniele De Rossi, centrocampista della Nazionale e della Roma: a chiamarlo in causa è sempre Marco Paoloni in un'intercettazione in cui parla dell'incontro Genoa-Roma, perso dai giallorossi 4-3 dopo esser stati in vantaggio per 3-0. Partita nella quale, però, De Rossi non giocò in quanto squalificato.Foto: Top Notizie
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