Camorra: maxi-sequestro da 50 milioni a capo clan Vomero

Beni per complessivi 50 milioni di euro sono stati sequestrati nel napoletano, ma anche a Roma, a Raffaele Petrone, 67 anni, considerato dagli inquirenti la mente economica del clan Cimmino-Caiazzo, una delle famiglie di camorra piu' potenti di Napoli ed egemone nel quartiere residenziale del Vomero. Petrone, con precedenti per associazione a delinquere di stampo mafioso, falso, truffa, estorsione, rapina, contrabbando furto, incendio, appropriazione indebita e reati contro la pubblica amministrazione, e' agli arresti domiciliari a Viterbo. Sigilli a 36 tra appartamenti, negozi, depositi e magazzini, tra cui un noto bar di piazza Medaglie d'oro a Napoli. Tra i beni sequestrati dalla sezione misure di prevenzione patrimoniali della polizia e dai Gico della guardia di finanza 7 terreni, 4 ville sul litorale domitio, un negozio a Roma, 8 societa' tra srl, sas e ditte individuali con interessi che vanno dalla ristorazione all'installazione di manufatti metallici, al noleggio di videogiochi. Inoltre 27 rapporti bancari e postali, 28 tra auto e moto, compresa una Ferrari 360 Modena. Parte del patrimonio era intestato a familiari che fungevano da prestanome.

Via: AGI
Foto dal web

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