Gheddafi alla tv: "spalle al muro, ma voi siete assassini"

In un messaggio audio trasmesso dalla tv libica ieri sera, il leader libico, Muammar Gheddafi, ha affermato di essere ''essere con le spalle al muro", ma di non temere la morte e la battaglia contro l'Occidente "crociato". che "proseguirà fino nell'Aldilà". "Combatteremo finchè voi non sarete spacciati", ha aggiunto il rais, omaggiando il suo stretto collaboratore Khaled el Hamedi, che nel recente bombardamento della Nato a Sorman, lunedi' scorso, ha perso la moglie e altri membri della sua famiglia. "Noi non abbiamo paura - ha poi proseguito Gheddafi - Non cerchiamo di restare in vita o a metterci in salvo". Alla Nato, invece, l'affondo: "Voi dite 'colpiamo i nostri bersagli con precisione', assassini! Un giorno vi risponderemo allo stesso modo e le vostre case diventeranno bersagli legittimi", ha tuonato il Colonnello. Domenica sera, la Nato ha ammesso di aver causato vittime civili nel raid contro un quartiere della capitale libica.

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