Il tenente colonnello Cristiano Congiu, 50 anni di Roma, è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco in Afghanistan, dove era in servizio presso l'ambasciata italiana a Kabul come esperto antidroga. Lo si apprende da fonti dell'Arma, le quali precisano che si è trattato di un fatto di criminalità comune. Secondo una prima ricostruzione, l'ufficiale era in giro per Kabul insieme a due conoscenti, un uomo afgano e a una donna di nazionalità americana. I tre hanno incrociato alcuni afgani che hanno aggredito la donna. Ne è nata una colluttazione nel corso della quale Congiu, per difendere la donna, ha reagito sparando e colpendo uno degli aggressori a una spalla, gli altri sono scappati. Congiu ha prestato le prime cure al giovane ferito. Ma gli aggressori sono tornati armati anche di kalashnikov e hanno sparato, uccidendo Congiu con un colpo alla testa. La Procura di Roma ha già aperto un'inchiesta. Congiu lascia la moglie e un figlia, che vivono a Pontecorvo, in provincia di Frosinone.
Via: Il Corriere
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