Aggressore del musicista al Gip: "prego perché non muoia"

Confermata la custodia cautelare in carcere per Cristian Perozzi e Carmine D'Alise, i due 21enni fermati per l'aggressione nella notte tra sabato e domenica scorsi nel rione Monti ad Alberto Bonanni. Lo ha deciso il gip di Roma Valerio Sapio. L'accusa per loro è di tentato omicidio volontario aggravato da futili motivi. ''Le motivazioni del provvedimento'', ha spiegato l'avvocato Fabrizio Gallo lasciando il carcere di Regina Coeli, dove si è tenuta l'udienza, sono ''il pericolo di fuga, il pericolo di reiterazione del reato e il pericolo di inquinamento delle prove''. Secondo quanto ha riferito il legale, durante l'interrogatorio Carmine D'Alise ha detto al gip: ''Non pensavo fosse così grave perché l'ho visto alzarsi e fornire le proprie generalità ai vigili''. Inoltre, ''non volevo, sto pregando perché non muoia''. "La politica e il calcio non c'entrano nulla in questa storia", ha aggiunto il giovane.

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