Ucciso con due colpi alla schiena, confessa il cognato

Ha confessato il killer di Rodolfo Moretti, l'operaio trovato senza vita mercoledì sera nel cortile dell'azienda agricola in cui lavorava a Tagliata di Luzzara (Reggio Emilia). Si tratta di Matteo Zanetti, 43 anni di Gazoldo degli Ippoliti (Mantova), cognato della vittima. Moretti nel 2010 fu vittima di un tentativo di omicidio organizzato, secondo le accuse, dalla figlia Ylenia con il benestare ella madre. Il reo confesso è il marito di una delle sorelle della vittima, e abita con Ylenia, la figlia di Moretti, imputata di tentato omicidio nei confronti del padre. Dietro all'omicidio ci sarebbero motivi familiari, probabilmente legati a questioni di soldi. Il cadavere di Moretti è stato trovato in un viottolo di campagna a poco distanza dalla porcilaia in cui lavorava. A dare l'allarme alle forze dell'ordine e al 118 è stata una donna che abita nelle vicinanze. Moretti e' stato colpito una prima volta al fianco in macchina, poi ha cercato di fuggire a piedi ma e' stato colpito una seconda volta alla schiena.

Nessun commento:

Posta un commento