Gip Teramo ordina arresto Parolisi, aggiunta terza aggravante

Il Gip di Teramo, Giovanni Cirino, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Salvatore Parolisi, ritenendolo l'assassino della moglie, Carmela ''Melania'' Rea, scomparsa il 18 aprile a Folignano e ritrovata morta il 20 aprile nel bosco delle Casermette di Ripe di Civitella (Teramo). Secondo quanto si è appreso il Gip ha accolto anche un’ aggravante in più rilevata dalla Procura: oltre a quella del grado di parentela e della crudeltà, verrebbe mossa quella di aver "profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa". Melania è infatti stata uccisa mentre era accovacciata a terra, con i pantaloni abbassati, in posizione in cui era difficile potersi difendere. L’ordinanza conta circa 200 pagine, quasi il doppio rispetto a quella della Procura ascolana, che nello stesso provvedimento si era dichiarata incompetente per territorio. Attualmente Parolisi - che si dichiara innocente - è recluso nel carcere "Castrogno" di Teramo dove è stato trasferito il 30 luglio scorso.

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