Sono iniziate di buon'ora le manifestazioni per il 31esimo anniversario della strage alla stazione di Bologna, dove il 2 agosto del 1980 una bomba esplosa nella sala d'attesa della seconda classe causo' la morte di 31 persone e il ferimento di altre 200. Mentre al Parco della Montagnola arrivavano da tutt'Italia le staffette podistiche 'Per non dimenticare' e nello stand delle Poste iniziava l'annullo filatelico speciale, a Palazzo d'Accursio, sede del Comune, si e' svolta la cerimonia istituzionale. Ad aprire le celebrazioni, il sindaco Virginio Merola. E' seguito quindi l'intervento del prefetto di Bologna, Angelo Tranfaglia, in rappresentanza del Governo. Quindi l'intervento del sindaco di Bari, Michele Emiliano, e quindi quello di Paolo Bolognesi, presidente dell'Associazione vittime della strage. Alla celebrazione nella sala del consiglio comunale erano presenti, tra gli altri, la figlia di Aldo Moro, Agnese; una nipote del giudice Mario Amato, ucciso da un commando Nar il 23 giugno del 1980; l'avvocato Guido Calvi del CSM.
Fonte: AGI
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