Un arsenale del clan dei Casalesi e' stato scoperto dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta nell'Agro casertano tra Castel Volturno e Villa Literno. Le armi ben conservate e pronte per essere utilizzate, probabilmente per un importante attentato erano custodite in un tubo sepolto dalla terra. Gli agenti della Squadra Mobile di Caserta diretta dal vicequestore Angelo Morabito e dal capo della sezione distaccata della Squadra Mobile di Casal di Principe Alessandro Tocco hanno sequestrato, coordinati nell'operazione dai pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli un kalashnikov, un fucile a pompa e un altro fucile mitragliatore. Sono le armi che vengono tipicamente utilizzate dal clan dei Casalesi in occasione di gravi attentati. La zona dove e' stato scoperto l'arsenale ricade sotto l'influenza del clan Bidognetti, lo stesso territorio dove due anni fa si verifico' la strage in cui morirono 6 nordafricani uccisi a colpi di kalashnikov e pistole. Per quella strage e' accusato l'ex capo dell'ala stragista dei Casalesi Giuseppe Setola, arrestato a gennaio dello scorso anno. Setola è stato artefice, tra il 2008 e il 2009, di una strategia stragista, che ha insanguinato il litorale domitio.
Foto Archivio
Nessun commento:
Posta un commento