E' stato catturato, dopo quasi sei anni di latitanza, il boss della mafia siciliana Antonio Lauricella, detto "Scintilluni". L'arresto è avvenuto tra le bancarelle del mercato Ballarò di Palermo, non molto distante dai luoghi in cui il latitante aveva vissuto in
questi anni da 'fantasma'. Individuato dalle forze dell'ordine in borghese, l'uomo è stato circondato e immobilizzato. Lauricella, che non ha opposto resistenza all'arresto, si è anche complimentato con gli agenti: "Complimenti ragazzi a voi e alla questura", avrebbe detto il boss. Lauricella, secondo gli inquirenti, sarebbe stato a capo della gestione delle estorsioni "nella zona di Palermo centro e del Borgo Vecchio" e inoltre sarebbe stato "il punto di riferimento" del mandamento della kalsa, attivo nel centro storico del capoluogo siciliano. Il mafioso nel corso della latitanza avrebbe riparato in due covi ottenuti all'interno di altrettanti appartamenti all'apparenza disabitati. Secondo gli investigatori, tra l'altro, il boss non si sarebbe mai allontanato dai luoghi a lui cari, come il quartiere di Brancaccio. "Scintilluni", ritenuto l'ultimo capomafia latitante, il piu' temuto, dominava su una grossa porzione di Palermo: da Brancaccio a corso dei Mille, Kalsa e Borgo Vecchio. E' stato condannato a 7 anni e mezzo per estorsione.
Fonti: New Notizie | AGI
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