Ha avuto un lieto fine la sparizione di due ragazzine di 12 e 14 anni nel maceratese. Alessia Tomassetti e Abibe Panik, di cui si erano perse le tracce lunedì a Macerata, si sono presentate spontaneamente la notte scorsa al Commissariato di polizia di Civitanova
Marche, prima di andare a scuola, e stanno bene. Da tre giorni erano in corso ricerche in tutto il Maceratese e anche a Roma. Alessia e Abibe, quest'ultima una ragazzina di origine kosovara, hanno raccontato di essersi allontanate volontariamente dalla loro città, e di aver girovagato per tre giorni nella zona. Proprio ieri sera, il padre della dodicenne, Massimiliano Tomassetti, aveva rivolto un appello alle due fuggiasche dai microfoni della trasmissione Rai Chi l'ha visto: «Non succede niente - aveva detto rivolto alla figlia - basta che torni...». La polizia aveva agganciato i cellulari delle due giovani nella zona di Camerino, ma poi le ricerche non erano andate a buon fine. Ieri sera la polizia aveva diffuso le foto di Alessia e Abibe, paffutelle, capelli lunghi lisci, con una descrizione del loro abbigliamento, invitando chiunque avesse notizie a rivolgersi al 113. Poi nella notte, la svolta. E il sollievo delle famiglie di Alessia e Abibe, che pare fosse al suo secondo tentativo di fuga.
Marche, prima di andare a scuola, e stanno bene. Da tre giorni erano in corso ricerche in tutto il Maceratese e anche a Roma. Alessia e Abibe, quest'ultima una ragazzina di origine kosovara, hanno raccontato di essersi allontanate volontariamente dalla loro città, e di aver girovagato per tre giorni nella zona. Proprio ieri sera, il padre della dodicenne, Massimiliano Tomassetti, aveva rivolto un appello alle due fuggiasche dai microfoni della trasmissione Rai Chi l'ha visto: «Non succede niente - aveva detto rivolto alla figlia - basta che torni...». La polizia aveva agganciato i cellulari delle due giovani nella zona di Camerino, ma poi le ricerche non erano andate a buon fine. Ieri sera la polizia aveva diffuso le foto di Alessia e Abibe, paffutelle, capelli lunghi lisci, con una descrizione del loro abbigliamento, invitando chiunque avesse notizie a rivolgersi al 113. Poi nella notte, la svolta. E il sollievo delle famiglie di Alessia e Abibe, che pare fosse al suo secondo tentativo di fuga.
Via: LEGGO
Nessun commento:
Posta un commento