Barletta: "lavoravano in nero a 4 euro l'ora", aperte 2 inchieste

Senza contratto e ricompensate con quattro euro all'ora. Tanto, secondo il racconto dei parenti delle quattro operaie morte nel crollo della palazzina di Barletta, avrebbero percepito le donne che lavoravano all'interno della maglieria travolta dalle macerie dell'edificio. Su questo aspetto sta indagando la Procura di Trani. Il cedimento dell'edificio è costato la vita martedì a cinque persone, tra le quali una bambina di 14 anni, e quattro operaie di un maglificio travolto dalle macerie. All'ipotesi del disastro colposo, si è aggiunta quella per omicidio plurimo colposo, accusa al momento a carico di ignoti. Polizia e Carabinieri stanno raccogliendo documenti e informazioni sui risultati del sopralluogo effettuato venerdì 30 settembre scorso nello stabile crollato da parte di vigili del fuoco e tecnici comunali. La Guardia di finanza, invece, è stata delegata a raccogliere notizie sul maglificio e se fossero rispettati i requisiti minimi sul piano della sicurezza. E' stata inoltre sequestrata la documentazione relativa alle autorizzazioni ottenute nel tempo per svolgere i lavori di demolizioni propedeutici alla costruzione del nuovo manufatto.

Via: Adnkronos
Foto dal web

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