Black bloc, Maroni prepara un giro di vite contro i violenti

Daspo esteso alle manifestazioni di piazza, possibilità di arresto in flagranza differita per i violenti individuati grazie ai filmati, fermi preventivi. Il ministro dell’Interno Roberto Maroni prepara un provvedimento - una "legge Reale bis", l’ha definito - che conterrà un
giro di vite contro le violenze di piazza dopo la guerriglia di sabato scorso a Roma. Parallelamente, si pensa a nuove disposizioni per migliorare la gestione dell’ordine pubblico, come la creazione di Nuclei mobili di agenti che si concentrino sui violenti che entrano ed escono dai cortei pacifici. Maroni ha dato disposizione ai suoi uffici di approntare un ventaglio di misure possibili, tra le quali scegliere quelle da inserire probabilmente in un decreto. Oggi le annuncerà al Senato nel corso di un’informativa. Si tratta, ha spiegato, "di nuove misure legislative, che possano consentire alle forze dell’ordine di prevenire più efficacemente le violenze come quelle di sabato". E per una volta, ha aggiunto, "sono d’accordo, con l’onorevole Antonio Di Pietro, che ha detto che servono nuove norme per prevenire, una legge Reale Bis: esattamente quello che voglio dire domani". Il ministro si è già sentito con il collega Ignazio la Russa. "Mi ha informato - ha riferito il responsabile della Difesa - di quello che dirà domani al Senato e concordo pienamente con quello che annuncerà. In casi del genere io credo che i decreti ci possano anche stare". Riproporre oggi la Reale, una delle leggi speciali adottate negli insanguinati anni `70, sembra un azzardo, soprattutto nella parte che permetteva l’uso delle armi per l’ordine pubblico. Ma alcuni degli articoli potrebbero tornare d’attualità, come ispirazione di massima: dal fermo preventivo al divieto dell’uso di caschi o altri indumenti che rendono non riconoscibile il volto dei cittadini durante le manifestazioni. Tra i denunciati per le violenze di sabato c’erano diversi giovani con precedenti specifici. Ebbene, l’allargamento del Daspo (il Divieto di accedere alle manifestazioni sportive) alle manifestazioni di piazza consentirebbe di escludere preventivamente dai cortei a rischio chi ha precedenti in materia.

Via: Il Secolo XIX
Foto: Affaritaliani

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