Controllavano il mercato degli stupefacenti, cocaina soprattutto, da spacciare tra i rampolli della Lecce bene. Tra i consumatori ci sarebbero anche personaggi politici molto in vista in città. All'alba di oggi i carabinieri hanno sgominato il clan che fa capo al noto boss salentino Salvatore Rizzo. Le persone raggiunte da un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso su richiesta della procura distrettuale Antimafia di Lecce, sono in tutto 49. Gli indagati rispondono a vario titolo alle accuse di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti e alle estorsioni. Le indagini, coordinate dall'Antimafia del capoluogo salentino, sono state effettuate dai carabinieri del Ros, il Raggruppamento operativo speciale e dai colleghi del comando provinciale di Lecce. Al centro dell'inchiesta ci sono gli affari sporchi del clan Rizzo, un potente sodalizio criminale che si ritiene sia legato alla Sacra Corona Unita, che aveva monopolizzato il mercato della droga. Per gli investigatori, il clan aveva messo le mani sulla città conquistando posizioni di assoluta egemonia anche nei grossi centri della provincia leccese.
Fonte: Tm News
Nessun commento:
Posta un commento