''E' un settembre anomalo in termini di configurazione climatica e di conseguenza le temperature sono anomale, sono alte, più simili a quelle di fine agosto, ma dire che sia il più caldo degli ultimi 150 anni lascia un po' il tempo che trova, non mi fiderei
troppo a confrontare i dati di oggi con quelli di 150 anni fa. Anche perché i termometri che si usavano all'epoca avevano un calibro diverso''. Lo dice all'Adnkronos, Giampiero Maracchi, direttore dell'Istituto di Biometeorologia del Cnr. ''Negli ultimi sei o sette anni l'anomalia climatica è sempre più frequente - aggiunge - . Quest'anno abbiamo un'estensione dell'estate e si rischia quindi di non avere più l'autunno. Comunque questi fenomeni ci sono sempre stati solo che ora sono più intensi, sono quadri climatici che c'erano nel passato che ora diventano più estremi. Anche la natura è un po' imbarazzata, pensi che sono rifiorite le rose''. Per il freddo bisognerà aspettare un primo calo verso il 5-6 ottobre, con un ulteriore irrigidimento delle temperature previsto dopo il 10, "quando l'anticiclone si sposterà verso Svezia, Norvegia e Gran Bretagna, lasciando affluire, continua, aria piuttosto fredda su Alpi, Prealpi fino in pianura. La pioggia però arriverà se non dopo metà ottobre".Fonte: AdnKronos
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