Camorra fa sparire giornale dalle edicole, annunciava un pentito

Metropolis racconta che un un boss della camorra avrebbe iniziato una collaborazione con la giustizia e il suo matrimonio avvenuto nel carcere dell'Aquila, e qualche suo famigliare fa irruzione nella redazione, chiedendo di ritirare il quotidiano dalla vendita,
mentre altri fanno il giro delle edicole strappando le locandine del giornale. È successo sabato mattina tra Torre Annunziata e a Castellamare, nel napoletano. Sin dalle prime ore del mattino il giornale non è stato venduto in tutte della città di Castellammare. Alcune persone hanno fatto il giro delle edicole strappando le locandine e imponendo che Metropolis non venisse venduto. L'episodio è stato denunciato dal direttore responsabile Giuseppe Del Gaudio ai carabinieri di Torre Annunziata, che sul caso hanno aperto un'inchiesta. Salvatore Belviso, cugino del capoclan Vincenzo D'Alessandro e ritenuto suo braccio destro per gli affari illeciti nel territorio di Castellammare di Stabia, era stato fermato il 10 ottobre del 2009 con l'accusa di essere uno dei presunti autori dell'omicidio di Luigi Tommasino, il consigliere comunale del Pd ucciso il 3 febbraio dello stesso anno sempre a Castellammare.

Via: TMNews

Nessun commento:

Posta un commento