Hanno preteso il pagamento del 'pizzo' anche sull'attivita' di affissione dei manifesti elettorali dei candidati della provincia di Caserta, in occasione delle consultazioni regionali e provinciali della primavera 2010. L'accusa nei confronti di dieci esponenti di vertice dei clan Belforte e Piccolo di Marcianise (Caserta) e' di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Con l'operazione 'Wild Poster' la Squadra Mobile di Caserta ha eseguito 10 ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura Antimafia. Tra i 10 arrestati vi è anche una donna. Le indagini, coordinate dalla Procura Antimafia di Napoli, hanno svelato le diffuse e capillari attivita' estorsive compiute nel comprensorio di Caserta e Marcianise da esponenti dei due clan, in passato protagonisti di una sanguinosa faida, che hanno preteso il 'pizzo' anche sull'attivita' di affissione dei manifesti elettorali. Le indagini della procura Antimafia di Napoli hanno scoperto il versamento di una tangente da 25 mila euro da parte di un imprenditore ai clan. DieciTra le vittime anche i gestori di due caseifici, da anni vessati dalle pretese dei due clan. Il clan Belforte storica cosca di Marcianise e' alleata della cosca dei Piccolo.
Via: AGI
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