Messina ha ricordato il nubifragio dell'1 ottobre 2009 che colpi' alcuni villaggi della citta' e i comuni limitrofi della zona ionica. Quel giorno morirono 37 persone, sei delle quali ancora disperse. I lavori di messa in sicurezza dei territori colpiti procedono a rilento. ''Fino a ora - spiega Corrado Manganaro, presidente del comitato di cittadini di Giampilieri - dei circa 420 mln che servono per la messa in sicurezza dei paesi colpiti ne sono stati stanziati solo 229. Ne mancano ancora 191''. "Assumiamo l'impegno di portare a termine tutte le opere per la messa in sicurezza dei territori affinche' i cittadini possano sperare in un domani migliore e possano sentirsi giorno per giorni piu' sicuri". Lo ha affermato il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, prendendo parte alle iniziative a Giampilieri (Messina). Il governatore ha poi fatto il punto sulle risorse finanziarie: "I cantieri aperti sono numerosi e altri saranno avviati a breve. Rispetto alle somme che sara' possibile attingere dai fondi Fas, che non sono risorse aggiuntive rispetto a quelle che spettano alla Sicilia, probabilmente serviranno ulteriori stanziamenti".
Fonti: Il Secolo XIX | Adnkronos
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