A Torre del Greco (Na) esisteva un vero e proprio cartello nel campo delle onoranze funebri, imposto dalla criminalità organizzata e realizzato con l'unione di fatto di varie imprese che operavano nel settore. Una circostanza questa che ha portato i carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Torre Annunziata ad eseguire nella città vesuviana ma anche in altre localita' del territorio nazionale 17 ordinanze di custodia cautelare in carcere (dodici delle quali riguardano persone già detenute) e un provvedimento di fermo nei confronti di soggetti ritenuti appartenenti a diversi clan che negli anni si sono succeduti nel controllo delle attività illecite a Torre del Greco: Falanga, Di Gioia-Papale e la fazione dei cosiddetti Scissionisti. Per tutti i reati contestati sono di estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso. Nel corso delle indagini, avviate nel 2010 e coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, i carabinieri hanno scoperto che i clan perpetravano sistematiche estorsioni a titolari di ditte di onoranze funebri sin dal 2000. Nel corso dell'operazione sono state sequestrate due ditte intestate a prestanome dei clan coinvolti (che da estorsori erano diventati di fatto proprietari) e i relativi beni strumentali.
Fonte: Grr Rai
Foto dal web
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