Beni per un valore di un milione e mezzo di euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia di Torino. La Dia ha proceduto alla confisca definitiva di beni riconducibili a Nicola Assisi, 53enne di Grimaldi (Cosenza), pluripregiudicato per
associazione a delinquere finalizzato al traffico internazionale di stupefacenti, condannato con sentenza definitiva a 13 anni di reclusione, al momento latitante. Il Tribunale di Torino - sezione Misure di Prevenzione, in accoglimento della richiesta di applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale d'iniziativa del direttore della Dia, ha emesso, il 9 ottobre 2009, il decreto di sequestro anticipato della villa e dei terreni ad essa adiacenti ubicati in San Giusto Canavese (Torino) nonche' dell'autovettura Audi A4 di proprieta' ed in uso all'Assisi Nicola ed ai suoi familiari. Il valore dei beni in sequestro veniva quantificato in 1,5 milioni di euro circa. Il 30 settembre 2011 la Corte di Cassazione ha confermato la confisca dei beni mobili ed immobili della famiglia Assisi, rendendola definitiva. Il provvedimento e' stato immediatamente eseguito da personale del Centro Operativo di Torino.
associazione a delinquere finalizzato al traffico internazionale di stupefacenti, condannato con sentenza definitiva a 13 anni di reclusione, al momento latitante. Il Tribunale di Torino - sezione Misure di Prevenzione, in accoglimento della richiesta di applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale d'iniziativa del direttore della Dia, ha emesso, il 9 ottobre 2009, il decreto di sequestro anticipato della villa e dei terreni ad essa adiacenti ubicati in San Giusto Canavese (Torino) nonche' dell'autovettura Audi A4 di proprieta' ed in uso all'Assisi Nicola ed ai suoi familiari. Il valore dei beni in sequestro veniva quantificato in 1,5 milioni di euro circa. Il 30 settembre 2011 la Corte di Cassazione ha confermato la confisca dei beni mobili ed immobili della famiglia Assisi, rendendola definitiva. Il provvedimento e' stato immediatamente eseguito da personale del Centro Operativo di Torino.
Fonte: Adnkronos
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