Si è aperto martedì al tribunale di Salerno, a 18 anni dalla morte, il dibattimento per l'omicidio della studentessa di Potenza, Elisa Claps. La ragazza aveva 16 anni quando fu uccisa il 12 settembre del 1993 ma solo l'anno scorso i suoi resti sono stati ritrovati nel sottotetto della chiesa della Santissima Trinità a Potenza. Unico imputato è Danilo Restivo. L'uomo è detenuto in Inghilterra per un altro omicidio, quello di Heather Barnett, una sarta di Bournemouth trovata morta nel 2002. Nei suoi confronti la pubblica accusa ha chiesto, dopo cinque ore di requisitoria, 30 anni. E' il massimo della pena che il pm poteva richiedere perché si procede con il rito abbreviato. La famiglia Claps si è costituita parte civile. Mentre il gup di Salerno ha rigettato la richiesta dell'arcidiocesi di Potenza di costituirsi parte civile. A quanto si apprende, il giudice ha motivato la decisione ritenendo che in tutti questi anni su questa vicenda sia mancata la vigilanza della diocesi. Oltre alla famiglia Claps, anche il Comune di Potenza e 'Telefono donna' sono stati ammessi come parti civili dal gup di Salerno. La prossima udienza è in programma per giovedi' prossimo davanti al gup Elisabetta Boccassini.
Fonte: Adnkronos
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