Strangola la fidanzata e la finisce a bastonate, poi si costituisce

Ha confessato l'omicidio Daniele Gatto, il 28enne disoccupato di Lamezia Terme che ieri mattina si e' presentato con il suo avvocato al commissario di polizia dicendo di aver litigato e picchiato la fidanzata Adelina Bruno, anche lei disoccupata, di 27 anni. Il giovane, dopo otto ore di interrogatorio da parte della polizia e del procuratore Salvatore Vitello, ha rivelato agli inquirenti di aver strangolato la fidanzata. Il giovane che pare abbia precedenti per violenza, ha poi finito la ragazza con un bastone fracassandole il cranio e sfigurandole il volto. Un inutile scempio che gli è costato la contestazione dell'ulteriore aggravante di vilipendio di cadavere. Gatto dopo avere ucciso la fidanzata secondo la ricostruzione riferita dagli investigatori è andato a casa dei genitori della ragazza ed ha raccontato che Adelina era scomparsa. Insieme a loro è andato poi al Commissariato di Lamezia per denunciare la sparizione della giovane. Ieri matina, di buon'ora, e questa volta all'insaputa dei genitori, si è però presentato al Commissariato, accompagnato da un legale, ed ha confessato di avere ucciso la fidanzata, fornendo le indicazioni per fare trovare il corpo.

Via: LEGGO

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