E' stato condannato all'ergastolo Khan Butt, pakistano di 53 anni che il 3 ottobre 2010 a Novi di Modena uccise a colpi di pietra la moglie connazionale Shahnaz Begum, 46 anni. Condannato a 20 anni il figlio Umair, 20 anni, per concorso in omicidio volontario non avendo impedito l' uccisione della madre, e per il tentato omicidio di sua sorella Nosheen, 21 anni,che feri' gravemente con una spranga. Begum aveva chiesto il divorzio e appoggiava la figlia, che non voleva un matrimonio combinato. ''Come speravamo, sono state confermate le richieste del pm - dichiara in una nota Souad Sbai (Pdl) - Nosheen Butt e la madre sono state vittime di una follia omicida che va estirpata alla radice. Questa sentenza e' il punto di svolta anche per i prossimi processi. Lo abbiamo urlato e denunciato fino alla nausea, questi non sono omicidi domestici ma palesemente culturali e religiosi, quindi come tali vanno trattati. Con la massima severita' e durezza possibile". ''Giustizia e' fatta - ribadisce Isabella Bertolini, vicepresidente dei deputati Pdl - L'ergastolo a Khan Butt e i 20 anni al figlio Umair sono la giusta pena". Anche il consigliere comunale della Lega Nord a Novi di Modena, Federica Boccaletti, esprime ''soddisfazione per l'esito del processo".
Fonte: ANSA
Via: Blitz Quotidiano
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