A scrutinio segreto, con 264 voti a favore e 211 contari, con il parere contrario del governo, la Camera ha approvato l'emendamento alla legge comunitaria, presentato dal leghista Gianluca Pini, che prevede modifiche relative alla responsabilità civile dei magistrati. La norma prevede che "chi ha subito un danno ingiusto per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario posto in essere dal magistrato in violazione manifesta del diritto o con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni ovvero per diniego di giustizia può agire contro lo Stato e contro il soggetto riconosciuto colpevole per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivino da privazione della libertà personale". La commissione a maggioranza aveva espresso parere contario e lo stesso il governo. Il voto di oggi ha spaccato la maggioranza che sostiene il governo Monti, attraversando trasversalmente tutti i partiti. L'emendamento non sarebbe infatti passato se solo l'ex centrodestra, i 6 Radicali eletti nel Pd e al limite tutti i 20 deputati del Misto avessero votato sì. Conseguentemente l'approvazione è arrivata grazie all'apporto di franchi tiratori.
Via: Adnkronos
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