Il freddo siberiano, che continua a fare vittime, durerà fino al prossimo weekend. Il bilancio è di 17 morti in due giorni. "La situazione è critica", avverte il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera. E l’elenco, purtroppo, va aggiornato di continuo. Oggi un camionista è stato trovato morto all'interno del suo mezzo, in Abruzzo. Intanto la Protezione Civile ha diramato un nuovo allerta meteo per segnalare l'arrivo di piogge al Sud e neve fino a quote di pianura. E resta aperto anche il fronte dell'approvvigionamento di gas. Nel resto dell'Europa, freddo e neve negli ultimi giorni hanno ucciso più di 300 persone. Particolarmente drammatico il bilancio nell'Est Europa, dove Ucraina e Polonia hanno registrato 184 decessi. In Ucraina, dove oggi si contano 131 morti, quasi 2.000 persone sono state ricoverate. In Polonia le vittime sono state 53, soprattutto tra i senzatetto. In Bosnia il freddo ha fatto due morti. In Serbia sono stati registrati oggi nove morti e un disperso. In Romania, altri sei decessi hanno portato a 34 il numero delle vittime di equesti ultimi giorni. In Bulgaria il freddo ha ucciso almeno 16 persone. Almeno altri 53 morti sono stati registrati in altri Paesi europei.
Via: TM News
Foto dal web
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